Foligno, celebrata la festa della Repubblica. Donato alla città l’ulivo della pace. Mismetti: “Necessario rinnovare l’impegno per diritti e coesione sociale”

FOLIGNO – Celebrato stamani, a Foligno, il 69esimo anniversario della Repubblica. Alla cerimonia, presenti il picchetto del Centro di selezione e reclutamento dell’Esercito e l’associazione filarmonica di Belfiore, hanno preso parte numerose autorità civili e militari e per l’occasione la città ha ricevuto in dono, dal Centro Internazionale per la Pace tra i popoli di Assisi, l’Ulivo del millennio, simbolo di pace e speranza che verrà piantato nella rotatoria posta all’ingresso principale della città.

“Il 2 giugno – ha detto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, nel suo intervento in piazza della Repubblica – è una ricorrenza fondamentale per tutti noi: è la festa dell’Italia e degli italiani che con il referendum popolare del 2 giugno del 1946 hanno scelto di dare al Paese un futuro di democrazia, di libertà, di diritti e di solidarietà, dopo la drammatica esperienza del fascismo e della seconda guerra mondiale”.
Mismetti ha sottolineato che il 69° anniversario della nascita della Repubblica coincide con il centenario dell’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale e che Foligno ricorderà “questa tragedia immane che ha cambiato le sorti dell’Italia e dell’Europa il 5 giugno con un convegno, una mostra fotografica e una serie di eventi in programma allo Zut, organizzati dall’Officina della Memoria.
“Ricordare, oggi, la prima guerra mondiale non è un esercizio di retorica, ma una lezione necessaria per il futuro dell’Italia e dell’Europa – ha proseguito Mismetti – e uno stimolo a coltivare ogni giorno i valori della pace e della solidarietà. Valori che hanno trovato piena affermazione nella nascita della Repubblica, della Costituzione democratica e della Comunità Europea, tre grandi conquiste del ‘900 compiute proprio a partire dal primo conflitto mondiale, che ancora oggi vanno difese e realizzate ogni giorno”.
Il sindaco ha posto l’accento sul fatto che “Foligno è da sempre attenta alla diffusione della cultura della pace e oggi è un grande onore ricevere in dono, dal Centro Internazionale per la Pace di Assisi, l’Olivo del Millennio, simbolo di pace e solidarietà. Quest’albero verrà piantato nella rotatoria posta all’ingresso della città per rinnovare il nostro impegno per la pace e la coesione sociale e lanciare un monito alle future generazioni perché facendo memoria del passato si impegnino a costruire un presente e un futuro migliori”.

E’ intervenuto anche Gianfranco Costa, presidente del Centro Internazionale per la Pace tra i popoli di Assisi, ricordando che la pianta dell’olivo è stata “posta in tanti luoghi come simbolo di speranza e di pace. Vale la pena di evidenziare che avevano posto un olivo al muro di Berlino ancora prima che venisse abbattuto nella consapevolezza che qualcosa stava cambiando”.

Alla manifestazione sono intervenuti i bambini delle terze classi della scuola primaria di Borroni, cantando un inno dedicato alla città.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.