Foligno, perde il bambino all’ottavo mese di gravidanza. Aveva fatto un vaccino, indagine della Procura.

La Procura della Repubblica di Spoleto ha aperto un fascicolo , sequestrata la cartella clinica e nominato un consulente. Vuole fare chiarezza  su una vicenda che si è consumata proprio durante l’emergenza Covid-19.  Una donna, di origine marocchina e residente da anni a Giano dell’Umbria, ha perso il suo bimbo all’ottavo mese di gravidanza. Ora quella donna vuole sapere cosa sia realmente successo a quel bambino durante una gestazione che non aveva dato alcun problema. Sarà anche l’autopsia  – disposta dal Pm Vincenzo Ferrigno –  a stabilire le cause di quanto avvenuto. Nel frattempo lo stesso magistrato ha disposto il sequestro del feto. Sembra che quasi un mese fa, 21 aprile,  la donna – dopo aver fatto una visita al consultorio di Foligno –  avesse fatto un vaccino contro la pertosse, la difterite e il tetano. Dopo poco avrebbe iniziato ad accusare dolore al braccio e malessere. Dolori che che aumentano nei giorni successivi. Il 27 aprile scorso va al pronto soccorso di Foligno ma per il bimbo di otto mesi non c’ è più nulla da fare. Ora sarà la Procura di Spoleto a stabilire le cause del decesso.