Ma come arrivano le due squadre all’appuntamento? Ecco le ultime dalle sedi

Focalizziamoci ora sul momento delle due squadre. Possiamo dire che gli stati d’animo, se non uguali, sono assai verosimili. Partiamo dai padroni di casa, che in questo decimo campionato di A sono partiti bene per poi perdere di brillantezza anche a causa di alcune importanti defezioni, bomber Pavoletti su tutti. L’ultima vittoria contro la Juventus ha avuto il merito di aver in un certo senso assestato la classifica. Il Perugia invece si sta rendendo protagonista di un ottimo campionato, forse al di là di ogni rosea aspettativa. I biancorossi sono sesti, in piena zona playoff, non senza qualche rimpianto. La sensazione è che con un po’ di accortezza in più in determinate situazioni la posizione poteva essere ancora migliore. Ma vediamo come arrivano le due compagini a questo match,

QUI GENOA, JURIC NON SNOBBA LA COPPA: “VOGLIAMO PROVARE EMOZIONI” – E’ come al solito deciso Ivan Juric, ex giocatore e ora allenatore del Genoa. In conferenza stampa ha fatto subito capire le sue intenzioni: “Spero che la vittoria contro la Juve abbia portato effetti benefici. Voglio una squadra tosta, che affronti questo impegno nel migliore dei modi. Il Perugia? Conosco la B, è un avversario che gioca bene e spesso adotta il 4-3-3. Gente come Bianchi e Guberti vanta un passato in serie A ed in più hanno giovani bravi. In passato questa competizione è stata un po’ sottovalutata, ma stavolta spero che ci dia emozioni, come lo scorso anno a Crotone quando meritavamo una qualificazione che a Milano ci è sfuggita all’ultimo”. Per l’avversario tanto rispetto: “Quando affronti avversari convinti e con la testa libera, ci sta di correre dei rischi e di andare in difficoltà”. Il giustiziere della Juve sarà in campo: “Simeone giocherà perchè non ha bisogno di riposare”. Per quanto riguarda la formazione carte ancora coperte. Probabile che il tecnico croato attui un logico turnover, con Izzo e Munoz tenuti a riposo rimpiazzati a destra da uno tra Biraschi e Fiamozzi e a sinistra da Orban, che dovrebbe spuntarla su Gentiletti. Al centro l’inamovibile Burdisso. A centrocampo il ballottaggio è a destra tra Lazovic ed Edenilson, mentre a sinistra posto certo per Laxalt. Al centro invece giocherebbero Cofie e Veloso con Rincon inizialmente in panchina. In attacco, già detto della presenza di Simeone, Gapkè giocherà a destra mentre a sinistra Ninkovic prenderà il posto di Ocampos.

QUI PERUGIA, BUCCHI: “NON ANDREMO ALLO SBARAGLIO”- Anche il Perugia ci crede e vuole regalarsi la Lazio agli ottavi, malgrado la sfida di Verona incomba. Così ha sintetizzato il suo pensiero Cristian Bucchi: “Sono convinto che possiamo fare bene. Quella di domani è una buona opportunità per chi, fino a questo momento, ha avuto poco spazio o non è stato impiegato con continuità. Mi aspetto delle buone risposte, perchè se covano delle ambizioni personali devono dimostrarmi che stanno soffrendo positivamente e che vogliono tornare presto protagonisti. Non sarà ovviamente una squadra di ragazzini, ma ben equilibrata, composta da ragazzi che hanno giocato meno a cui sarà importante dare del minutaggio. D’altra parte penso che partite come queste possano dare una motivazione importante visto che si gioca in una cornice suggestiva. Ci sono tutte le premesse affinchè i ragazzi possano fare una buona prestazione”. Al contrario del collega le scelte di formazione sono note. In porta probabile esordio per Elezaj, mentre in difesa spazio a Del Prete, Mancini, Monaco e Alhassan. Mediana a tre con Acampora, Ricci e Dezi mentre in avanti giocheranno Drole, Bianchi e Guberti. Zebli raggiungerà in giornata il ritiro ma non sarà della gara, sperando di farcela per Verona. Proprio la sfida del Bentegodi è già nella mente di tutti: “Non nascondo che noi come staff abbiamo già preparato il match contro gli scaligeri – ha concluso il tecnico biancorosso – ma fino a domani sera con la mente saremo al 100% a Genova. Vincendo andremmo a giocare a Roma contro la Lazio ed è giusto provarci, ben sapendo che sarà difficilissimo. E’ chiaro poi che domenica incontreremo una squadra che sicuramente arriverà prima, ma sono convinto che abbiamo le potenzialità per fare benissimo anche li. Ma ora godiamoci la serata di domani pensando anche al cammino fatto”.

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