Mattarella a Perugia: “Nessuno qui è straniero”. Il Capo dello Stato alla Stranieri
Quasi mille persone hanno salutato questa mattina a Perugia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato è stato accolto da un grande applauso degli studenti che hanno rivendicato più investimenti per l’Università e la ricerca. No ai tagli e più equità contro la logica della sola efficienza e performance. Il Presidente della Repubblica è arrivato a Perugia per partecipare alla cerimonia di inaugurazione del centesimo anno accademico dell’Università per Stranieri. Ad aspettare il Capo dello Stato la presidente della Regione Stefania Proietti, la sindaca Vittoria Ferdinandi e il Prefetto Armando Gradone. In piazza Fortebraccio anche tantissimi studenti delle scuole cittadine che hanno sventolato tricolori e bandiere della pace. All’ingresso di Palazzo Gallenga, sede dell’Università per Stranieri, il presidente è stato ricevuto dal Rettore, Valerio De Cesaris. Prima dell’inizio della cerimonia, il presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza degli studenti e una del personale tecnico-amministrativo. Il Capo dello Stato si è successivamente recato nella Sala Goldoni per firmare il libro d’onore degli ospiti, per poi ricevere da parte del Rettore De Cesaris, a nome della comunità accademica, un dono in segno di gratitudine della visita (una copia anastatica dell’edizione originale del 1907 del libro di Raniero Gigliarelli sulla storia di Perugia). Nel suo intervento, Sergio Mattarella ha ricordato che la missione dell’università, “cultura nella diversità”, “merita la riconoscenza della Repubblica”. Ha definito l’Università per Stranieri di Perugia “specchio del mondo con le sue preziose diversità che arricchiscono vicendevolmente. Qui – ha sottolineato – nessuno è straniero, gli studenti sono tutti a casa propria”. L’Ateneo perugino, infatti, conta studenti provenienti da 110 nazioni. Emozionanti sono stati gli interventi di quattro studenti: la colombiana Laura Catilina, il camerunense Frank Ngamawe, la cinese Liu Jun, il keniota Dennis Keyonzo. Il Presidente della Repubblica ha lasciato Perugia appena dopo l’inaugurazione dell’anno accademico. I prossimi mesi saranno per la Stranieri costellati di iniziative culturali e celebrative, per rimarcare la specificità di un ateneo internazionale e aperto al mondo. Tra queste, il raduno degli ex alunni, previsto nel mese di luglio, e l’inaugurazione in autunno di una nuova palazzina attualmente in fase di ristrutturazione, sita accanto al campus universitario di viale Carlo Manuali.