PASQUA DI PASSIONE E RESURREZIONE
di Pierluigi Castellani
Il mondo ancora una volta sta vivendo una Pasqua di passione. Non ci sono solo le devastazioni provocate dalla natura, terremoti ed alluvioni, incombono su di noi tutte le tragedie dovute all’ingordigia, agli egoismi ed alle sopraffazioni di cui l’uomo porta la responsabilità. Né mancano i sovvertimenti climatici, le persecuzioni, le ingiustizie e le disuguaglianze sociali ,le miserie, i martirii, la fame , anche questi risalenti ad una responsabilità tutta dell’uomo, dell’indifferenza dei ricchi e dei potenti. Sono ancora gli uomini che inchiodano Cristo alla sua croce. La Pasqua di quest’anno inoltre cade sull’orrore della tragedia dei migranti morti a Cutro, che ancora una volta fa pensare al Mediterraneo come un grande cimitero e non più come luogo di svago, di relazioni e di commerci. Tutto questo bagaglio di memorie e sofferenze grava sul rito della passione del Signore ed interroga la coscienza dell’intero consorzio umano, sia dei credenti che dei non credenti. Nessuno può sfuggire a questa pesante responsabilità. Certamente sull’anima dei più avvertiti risuona ora la domanda che si legge nel testo sacro del libro di Isaia: ” Sentinella, quanto resta della notte? Sentinella, quanto resta della notte? E’, ricordiamolo, l’interrogativo evocato da Giuseppe Dossetti, nel 1994, in un suo memorabile intervento a Milano in occasione della commemorazione di Giuseppe Lazzati. Dossetti si chiedeva quanto ancora dovesse durare la notte in attesa dell’aurora del mattino. Ed ora che il mondo vive nel buio delle sofferenze e delle miserie provocate dalla volontà di potenza degli uomini nell’illusione di un progresso e di una meta tutta terrena, questa domanda si fa ancora più angosciante ed impellente in attesa di una risposta. I credenti sanno già che a tutto questo c’è sicuramente una risposta, perché dopo la notte viene il mattino con il suo carico di speranza che la resurrezione di Gesù dona con l’annuncio della salvezza. Così anche noi agli amici di Umbria Domani vogliamo augurare che il Cristo risorto porti a tutti serenità e pace.