Perugia, Miccioni in Consiglio: “Dal Pd opposizione propositiva”

PERUGIA – “Il Partito democratico non farà un’opposizione contraria tout-court, ma saremo propositivi e pronti a valutare senza pregiudizi gli atti che questa giunta metterà in essere, nell’interesse della città e non solo per una parte di essa”. Lo ha detto Leonardo Miccioni nel suo intervento durante la seduta di insediamento del consiglio comunale e della giunta di Perugia. Il consigliere del Pd prospetta dunque l’avvio di una fase nuova.

 

 “Noi rappresentiamo il partito di maggioranza relativa, abbiamo nel nostro Dna la responsabilità di chi governa e per tanto continueremo a lavorare per l’interesse di Perugia e dei suoi cittadini – ha ribadito Miccioni – Abbiamo davanti a noi delle sfide importanti per la città a partire dalla candidatura a Capitale della cultura Europea: sottolineo questa perché il centro-sinistra, che in passato ha guidato questa città, ha cercato con lungimiranza di costruire un nuovo modello di sviluppo economico, basato sulla cultura e sulla vocazione turistica che questa città deve avere. Negli anni di governo del centro sinistra Perugino, si è costruito un sistema di tutele sociali che, anche in questi difficili anni di crisi, sono state in grado di dare sostegno a chi maggiormente ne aveva bisogno. Chi amministra oggi Perugia ha il dovere di dimostrarsi all’altezza del ruolo, con scelte coraggiose e nell’interesse di tutti: non permetteremo che con spirito predatorio, si distrugga tutto ciò che di buono è stato fatto in passato. Permettermi su questo tema, di ringraziare Wladimiro Boccali, per aver servito con onestà, trasparenza e con grande impegno questa città”.

 

 miccioniMiccioni ha precisato però che “noi non siamo qui oggi per difendere un passato che non c’è più; a noi interessa il presente ed il futuro di Perugia. Ci aspettiamo che dopo gli slogan della campagna elettorale, si inizi a lavorare, affrontando da subito le problematicità di questa città che nelle scorse settimane hanno avuto tanto risalto anche nei media nazionali. Sia chiaro a tutti che noi non ci sottrarremo dalle nostre responsabilità; saremo propositivi e allo stesso tempo intransigenti, attenti e vigili sull’operato della giunta. Daremo come abbiamo sempre fatto il nostro contributo nell’interesse di tutti”.

 

 L’ultimo passaggio dell’intervento di Miccioni è stato incentrato sulla presidenza del consiglio comunale. Dopo aver ricordato a Romizi che 5 anni fa rimproverava di aver scelto come presidente di questa Assise una figura che non era garante di tutti i consiglieri, e dopo aver specificato che “dai banchi dell’opposizione non vi chiediamo che quel ruolo spetti ad uno di noi, sarebbe non coerente anche con la mia esperienza politica”, Miccioni chiede “di scegliere insieme il presidente del consiglio comunale. Sarebbe una scelta saggia quella di individuare, tra le vostre fila, una figura che possa essere rappresentativa di tutto il consiglio e non solo della sua maggioranza. Noi oggi non candidiamo nessun collega dell’opposizione a ricoprire questo ruolo; noi oggi voteremo scheda bianca e invitiamo i colleghi della maggioranza a formularci una nuova proposta, diversa dall’attuale, la quale possa essere espressione e garante dell’intero Consiglio e non solo di una parte di essa. Diversamente – conclude Miccioni – signor sindaco dovrei constatare che si cambia idea a seconda di dove si è seduti; se così fosse, mi dispiacerebbe dirlo, ma sarebbe proprio un brutto modo di iniziare”.

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