RAPPRESENTANZA DI GENERE, L’ORDINE DEL GIORNO DEI CONSIGLI REGIONALI

Favorire la “piena rappresentanza di genere”. E’ questo l’impegno contenuto nell’ordine del giorno approvato oggi dall’assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, coordinata da Eros Brega.

Nell’atto la Conferenza si impegna a sensibilizzare le Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome al fine di introdurre nelle normative regionali principi e provvedimenti tali da favorire la piena rappresentanza di genere, tenendo conto dei diversi sistemi istituzionali esistenti.

“La rappresentanza femminile nelle cariche istituzionali ed elettive italiane – si legge nell’ordine del giorno – è una delle più basse d’Europa, con una percentuale di donne parlamentari pari al 18,3% al Senato, 21,1% alla Camera e 21% all’Europarlamento e che tale percentuale crolla a livello

territoriale. Solo rafforzando le politiche di promozione della parità di genere si può realizzare una presenza equilibrata tra uomini e donne nelle istituzioni e nei posti di responsabilità degli organi economici, amministrativi e politici; risulta inoltre imprescindibile un dialogo strutturato tra le forze politiche e la società civile al fine di garantire il principio della parità dei sessi nell’accesso alle cariche elettive”.

“Al fine di tutelare, promuovere e garantire il riequilibrio della rappresentanza e conseguire un’autentica parità di genere – continua l’atto – è essenziale intervenire in maniera coordinata sulle legislazioni regionali applicando le norme antidiscriminatorie e di democrazia paritaria. Anche alla luce delle più recenti sentenze della Corte costituzionale, risulta necessario intervenire in materia elettorale ove non si sia già provveduto, con misure volte a garantire la parità di genere”

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.