Regione, l’accusa di Ricci: “Sanità, trasporti e rifiuti bloccano la crescita dell’Umbria”

PERUGIA – Claudio Ricci, portavoce del centrodestra e delle liste civiche, spara a zero in vista dell’assestamento di bilancio e dice che “sanità, trasporti e rifiuti sono le tre ‘voragini’, con una gestione spesso legata a inefficienze e sprechi, che hanno impedito all’Umbria di crescere e avere le risorse necessarie per creare sviluppo, posti di lavoro e sostenere le famiglie in difficoltà (oltre 30.000)”.

“Appena il 50 per cento di acquisti in sanità sono centralizzati, con approvvigionamento, in alcuni settori, che vengono svolti prorogando gare scadute – spiega Ricci illustrando i dettagli di queste “voragini” – una agenzia partecipata sui trasporti di cui non si conosce il bilancio 2014 (non era allegato nemmeno al rendiconto finanziario della Regione 2014), ma sono note le problematiche economiche; una gestione sui rifiuti, in particolare lo smaltimento, che produce, come sanno bene tutti i sindaci, un maggiore costo per città, cittadini e imprese, pari al 30-40 per cento. Ovviamente in attesa di conoscere aspetti di legalità in itinere di controllo da parte delle istituzioni competenti”.

“Agli umbri – aggiunge Ricci – diciamo, dateci una mano a cambiare questo sistema che ormai ha bloccato ogni sviluppo della regione. Da parte nostra – assicura – faremo tutto il possibile, anche attraverso atti ispettivi e azioni incisive, per far emergere queste situazioni non più accoglibili in un momento dove sono grandi le difficoltà economiche per famiglie e attività. Le risorse – conclude – sono sacre e non si possono sprecare buttando nel cestino denaro pubblico”.

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