Stop agli incidenti, parte da Foligno un progetto nazionale per la sicurezza sulle strade

FOLIGNO – In Italia sono in media oltre 3mila l’anno i morti per incidenti stradali e circa 250mila i feriti e così è stato attivato un progetto nazionale, per sensibilizzare i cittadini contro i rischi presenti sulle strade, che parte domani da Foligno. L’iniziativa si chiama “Young & Road” ed è una sorta di Giro d’Italia della sicurezza stradale, con la presenza nelle piazze di un Tir che si trasforma un palco attrezzato, dove sono presenti un simulatore di ribaltamento auto, un simulatore d’impatto, un maxischermo. Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e approvato nell’ambito del bando di concorso per la sicurezza stradale (presentato dall’Associazione pedagogica della circolazione), è stato presentato oggi in Comune. Le prime tappe del tour si svolgono tra l’Umbria, la Campania, la Toscana, le Marche, l’Abruzzo, la Basilicata e la Puglia, passando per le principali piazze e scuole di Foligno, Perugia, Siena, Pesaro, Ascoli Piceno, Pescara, Chieti, Matera e Potenza. Domani il Tir sarà presente a Foligno, per l’intera giornata, in piazza della Repubblica.
“L’obiettivo del progetto è contribuire alla trasformazione dei comportamenti errati umani che costituiscono il 90 per cento delle cause dell’incidente stradale – ha detto Giovanni Collino, amministratore delegato di Olos che ha contribuito alla realizzazione del progetto – per favorire l’incremento della percezione del rischio e la consapevolezza delle norme”.
Nelle piazze selezionate, in accordo con i Comuni, viene posizionato il Tir utilizzato per la formazione “Young & Road”. E’ unico nel suo genere perché si trasforma un palco attrezzato da 4,10 metri x 12,50. Sul Tir sono montati: un simulatore di ribaltamento auto, un simulatore d’impatto, un maxischermo, una regia audio e video, un gruppo elettrogeno da 25 kw e 6 telecamere che riprendono il comportamento dei formati durante lo svolgimento degli esercizi (simulatore di auto e di ribaltamento). E’ stato ricordato che un’auto che viaggia a soli 50 km orari e che impatta lateralmente contro un’utilitaria sviluppa un’energia cinetica tale da provocare facilmente il ribaltamento dell’auto investita. In caso di ribaltamento, che succede al conducente e ai passeggeri se non indossano le cinture? Se fossero legati dalle cinture, quale sarebbe la tecnica corretta per liberarsi dalle stesse senza provocare danni alle vertebre cervicali? Se l’auto, per un attimo di distrazione, finisse in un canale laterale ribaltandosi? Tutte queste domande ricevono una risposta grazie al simulatore di ribaltamento. Grazie ad una presentazione multimediale condita con musiche, filmati di crash test e semplici spiegazioni, il pubblico presente apprende facilmente concetti complessi quali l’incremento quadratico delle forze fisiche agenti su un corpo in movimento, il funzionamento di airbag e pretensionatori, l’importanza dei seggiolini per i bambini e di quanto sia importante per l’incolumità di chi è alla guida, che il passeggero seduto dietro usi i sistemi di ritenuta. Alla presentazione dell’iniziativa è intervenuta la comandante dei vigili urbani di Foligno, Piera Ottaviani, sottolineando come il progetto si collochi nell’ambito di un programma di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale che il corpo dei vigili urbani ha promosso da anni nelle scuole. Rita Barbetti, vicesindaco, ha posto l’accento sull’importanza “dell’aspetto ludico” legato all’utilizzo del mezzo “per suscitare una curiosità che possa trasformarsi in consapevolezza e responsabilità”.

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