TERNI, 130 ANNI DI ACCIAIERIE, GRASSO, “LAVORO E SICUREZZA, LE PRIORITA'”

Ha voluto premiare personalmente l’operaio più anziano dell’Ast, Ennio Rossi, e il più giovane, Matteo Matteucci. E’ stato questo il primo gesto della giornata ternana del presidente del Senato, Pietro Grasso, in città per celebrare i 130 anni dalla nascita delle Acciaierie. Prendendo la parola, tre sono stati i passaggi chiave del suo intervento: l’importanza delle Acciaierie che continuano a rappresentare una risorsa essenziale per Terni, l’Umbria e per l’intero Paese; la necessità di combattere la disoccupazione e l’esigenza di definire regole chiare per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Grasso in particolare ha ricordato che in questi 130 anni di storia, l’Acciaieria ha saputo creare un legame solido e speciale con gli operai e la città, legame che non è venuto meno neppure nei momenti di profonda crisi che il comparto siderurgico ha attraversato.

Il presidente del Senato ha sottolineato la capacità di innovazione tecnologica e d’eccellenza dello stabilimento ternano e ha detto che questa realtà richiama l’attenzione sulla necessità di garantire occupazione. In questo senso ha sollecitato anche i rappresentanti delle istituzioni presenti a un intervento radicale e convinto contro la disoccupazione. L’ultimo passaggio ha riguardato la sicurezza sul lavoro.

“Non esiste crisi – ha detto Grasso – non esiste profitto, non esiste concorrenza e competizione che possa far passare in secondo piano la vita umana, la salute, la formazione continua dei lavoratori di ogni qualifica e di ogni settore produttivo, il controllo sistematico delle misure di sicurezza, la tutela dell’ambiente. Deve essere un impegno di tutti – ha proseguito il presidente del Senato – fare in modo che i termini industria, lavoro, ambiente, sicurezza e benessere diventino tra loro sempre più conciliabili e tra loro compatibili, per rinnovare il patto di fiducia e collaborazione tra la città, l’azienda, i cittadini e i lavoratori”.

Prima di lui hanno preso la parola, il sindaco di Terni, Leolpoldo Di Girolamo, il presidente della Provincia, Feliciano Polli, la presidente della Regione, Catiuscia Marini. Proprio il sindaco Di Girolamo ha sottolineato l’importanza della visita di Grasso.

“La visita di una delle massime autorità dello Stato – ha detto – non è un avvenimento di routine, vuol significare che c’è la percezione complessiva dell’importanza del sito industriale di Terni, della centralità del lavoro e dell’occupazione. Elementi imprescendibili per un Paese che vuole essere ancora protagonista nello scenario Europeo e Mondiale. La stagione delle tensioni sugli impianti siderurgici di Terni perdura da anni, ormai, eppure le Acciaierie continuano ad essere un elemento essenziale per questa città, un fiore all’occhiello per il sistema produttivo italiano. Occorre continuare a lavorare in questa direzione, quella della centralità di questo impianto, delle professionalità, delle tecnologie, delle conoscenze delle quali la nostra città è custode”.

L’amministratore delegato di Ast, Matteo Pucci, ha sottolineato invece il fatto che “le Acciaierie rappresentano un pezzo importante dell’ossatura industriale del nostro paese, per il quale hanno scritto e continuano a scrivere pagine importanti della sua storia economica, culturale e sociale”.

Al termine della cerimonia, il presidente Grasso e le altre autorità sono state accompagnate in una visita guidata ad alcuni reparti. In particolare sono stati visitati il laminatoio a caldo e quello a freddo. Il presidente del Senato si è intrattenuto anche con alcuni operai.

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