Terni, consiglio comunale, entrano Pantella e Ricci, il nodo della presidenza

TERNI- La definizione della giunta di Di Girolamo cambia, anche se di poco, la composizione del consiglio comunale. La scelta di due consiglieri eletti, Stefano Bucari (Pd) e Francesca Malafoglia (Sel) come assessori, apre l’ingresso ai primi dei non eletti nelle rispettive liste. Al posto dei due assessori, pertanto, avranno a sedersi nei banchi del consiglio, Alessandra Pantella del Pd e l’ex assessore Silvano Ricci di Sel.

Domani, nel corso della prima seduta del consiglio comunale della nuova consiliatura, ci sarà  la formalizzazione della giunta e la surroga dei consiglieri chiamati a far parte della giunta. La seduta, convocata a partire dalle 15.30, sarà presieduta dal consigliere “anziano” ovvero dal consigliere eletto con il maggior numero di preferenze personali, Stefano Bucari del Pd, perché nel corso della seduta si procederà alla comunicazione da  parte del sindaco della nomina del vice sindaco e dei componenti la giunta comunale e all’elezione del presidente e dei vice presidenti del consiglio comunale. Proprio sulla scelta del presidente del consiglio comunale resta il nodo. La proposta di candidare Giuseppe Mascio non è andata giù alla lista Progetto Terni ha rivendicato fino all’ultimo una presenza nell’esecutivo. In ogni caso domani anche quest’ultimo nodo sarà sciolto e si procederà all’elezione.

Il regolamento prevede che:.

“Il presidente del consiglio comunale è eletto con votazione a scrutinio segreto (Art. 30, comma 3 e 4 dello Statuto del Comune di Terni) “con la maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio medesimo”. “Qualora nelle prime due sedute non sia presente la maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio, ovvero, nel caso di scrutinio, non venga raggiunta la maggioranza dei due terzi degli stessi, dopo la seconda seduta è sufficiente la maggioranza assoluta”. “L’elezione dei vicepresidenti avviene con voto limitato ad uno. Si considerano eletti i consiglieri che riportano il maggior numero di voti. A parità di voti risulta eletto il consigliere più anziano d’età”.

Nel caso in cui non venga ultimata la trattazione dei punti all’ordine del giorno, la seduta del consiglio comunale proseguirà lunedì 30 giugno a partire dalle 15.30.

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