Terni, l’assessore Andreani: “Pronti a ridiscutere cavalcavia di Cospea e teatro Verdi”

TERNI – “Il progetto del cavalcavia di Cospea così come quello del teatro Verdi saranno riesaminati alla luce delle osservazioni che, nelle more dell’esecuzione, sono venute sia dai cittadini e dai comitati”. E’ un segnale di apertura e di disponibilità a individuare soluzioni più condivise quello che lancia il neo assessore comunale all’urbanistica, Francesco Andreani.

“Le cose che facciamo devono essere semplici, utili ed efficaci. Le cose non facili, complicate, vanno comunque messe in discussione”, dice Andreani che da circa un mese ha assunto le deleghe all’urbanistica, al Prg, al Peep, all’edilizia privata e alla toponomastica. “L’azione del mio assessorato, ma in generale della giunta – spiega l’assessore Andreani – sarà improntata sulla condivisione e, per quanto riguarda le opere pubbliche, le trasformazioni e le edificazioni, sulla semplicità e sulla facilità d’uso, di visibilità e di accessibilità”.

Tra i progetti, l’assessore Andreani cita proprio uno di quelli che hanno fatto più discutere i cittadini: il cavalcavia di Cospea. “Fermi restando gli impegni e le procedure già contratte tra il Comune e i privati, a cui comunque va il merito di investire sul territorio in questo particolare momento di crisi – dice Andreani – siamo consapevoli che nelle more della prosecuzione del progetto, sono state avanzate delle osservazioni in merito al cavalcavia che ci spingono a rivedere il piano stesso. Sicuramente troveremo il modi di condividerlo con la popolazione e di superare la soluzione attuale”.

Sul fronte delle trasformazioni urbanistiche, Andreani, dopo aver ricordato che a Terni c’è una tradizione urbanistica che ha una certa rilevanza a livello nazionale, aggiunge che “questa amministrazione non farà la corsa a mettere la firma sui progetti. Lasciando da parte l’ansia da “prestazione”, saranno prese poche iniziative ma importanti per la città perseguendo un livello di qualità e partecipazione più alto”. A tal riguardo l’assessore all’urbanistica parla del teatro Verdi e di nuove ipotesi di sistemazione del centro storico. “Sul Verdi riapriremo il confronto con i cittadini e i comitati che si sono costituiti – afferma Andreani – senza preconcetti o preclusioni ma portando ad un livello di partecipazione più ampio delle idee della forma urbanistica della città”.

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