E’ tornato a casa il Carabiniere di Orvieto che ha vinto il virus. I colleghi con le sirene lo salutano.

È stata dura, durissima ma alla fine il sottufficiale dei Carabinieri Ivano Musi ha vinto la sua battaglia. Non è stato semplice ma alla fine ce l’ha fatta.  Prima ricoverato a Perugia nel reparto di terapia intensiva del Santa Maria,  poi trasferito al Careggi di Firenze  e, di nuovo, all’Ospedale di Perugia.  Ora è tornato a casa, finalmente con i suoi familiari dopo tanta sofferenza. Ma la sorpresa è arrivata dai colleghi, non solo quelli dell’Arma ma da tutti i corpi dello Stato: polizia, vigili del fuoco, finanzieri e addirittura militari dell’esercito italiano.  Al suo rientro ha trovato i colleghi schierati con le auto di servizio sotto casa con le sirene accese.  Si sono messi tutti sugli attenti. È stato un momento di forte emozione soprattutto quando si è affacciato,  insieme al resto della famiglia,  dal terrazzo dell’abitazione per ringraziarli e abbracciarli. Sono stati secondi intensi per un attestato di stima e affetto non atteso ma graditissimo. Ma è stata anche l’occasione per esprimere tanta gratitudine a donne e uomini in uniforme che in questi mesi difficili non lo hanno mai dimenticato.