A giugno in calo assunzioni nelle imprese dell’Umbria: male anche il trimestre

Sono 5 mila 560 le assunzioni previste in Umbria dalle imprese a giugno, meno 5,1% sul 2023, e 15mila 460 nel trimestre estivo giugno-agosto (-1,7%). Un bilancio occupazionale negativo determinato dalla prudenza delle aziende  del turismo nelle previsioni sugli avviamenti al lavoro che intedono fare (-9,7% giugno, -7,3%nel trimestre rispetto agli stessi periodi del 2023. Il quadro emerge dai nuovi dati del Sistema informativo excelsior curato da Unioncamere, resi noti dalla Camera di Commercio dell’Umbria.  Dai dati si aggrava la difficoltà delle imprese a reperire personale e il 56%dei posti disponibili ora rischia di restare scoperto, e pochi sono gli avviamenti al lavoro disponibili per i laureati. In base a quanto riferisce la Camera di commercio le imprese umbre che prevedono nuove chiamate sono il 15% del totale, meno del 18% della media nazionale. Dati, ricorda Giorgio Mencaroni presidente della Camera di commercio dell’Umbria,  che stavolta ” non fanno brillare l’Umbria che accusa un calo superiore alla media nazionale e a quella del centro Italia”. Rispetto al 2023 l’industria umbra arretra come anche i servizi.  A pesare sull’andamento degli avviamenti sono le previsioni delle imprese del turismo sulle assunzioni  che intende fare, in calo rispetto al 2023 sia a giugno che nel trimestre giugno-agosto.