Andrea Prospero è morto il giorno della scomparsa: i genitori cercano risposte

Andrea Prospero sarebbe morto il giorno stesso della sua scomparsa, venerdì scorso. E’ quanto emergerebbe dall’autopsia effettuata oggi dal medico legale Sergio Scalise. Per capire la ragione che ha provocato la sua morte bisognerà aspettare i risultati degli esami tossicologici. La risposta che si attende da quest’ultimi accertamenti è fondamentale per sapere se il decesso sia avvenuto dopo aver ingerito farmaci. E’ stato, invece, confermato che il corpo del diciannovenne di Lanciano non presenta nessun segno di violenza.  In attesa di avere un quadro completo medico-legale, proseguono le indagini degli investigatori su altri aspetti della vicenda. A cominciare dall’analisi dei quattro cellulari in possesso dello studente universitario e del suo computer. Nel frattempo, la Procura della Repubblica di Perugia ha dato il nulla osta per la restituzione del corpo ai familiari. Restano poi da chiarire alcuni aspetti emersi dopo il ritrovamento del corpo: perché Andrea Prospero ha deciso di prenotare e pagare l’appartamento del B&B che si trova a pochi metri dall’ostello dove viveva ? E’ vero che il giovane studente abruzzese ha prenotato l’appartamento per quasi un mese ? Dove ha preso i soldi visto che i familiari avrebbero sostenuto di non sapere nulla ? Insomma, c’è ancora lavoro per gli inquirenti decisi a chiarire fino in fondo una tragedia che ha sconvolto una famiglia e due città. All’Adnkronos il papà di Andrea, Michele, ha detto che non riesce proprio ” a dare una spiegazione” alla tragedia. “Speriamo che magistratura e forze dell’ordine ci diano delle risposte, vogliamo capire che cosa è successo”, ha aggiunto Michele.