Bambini maltrattati alla materna di Colle Umberto: la procura chiede 18 mesi per la maestra 53enne
La Procura chiede una condanna a un anno e mezzo di reclusione per la maestra – 53enne di Gualdo Tadino – accusata di aver maltrattato quattro bambini della scuola scuola materna comunale di Colle Umberto, nel comune di Perugia. Secondo il pm Gennaro Iannarone aveva creato un clima di terrore contrario alle “esigenze di cura, istruzione e custodia a cui la stessa era tenuta”. I bambini che le venivano affidati subivano “schiaffi, tirate di capelli” e spesso “lasciati incustoditi”. Quando metteva i piccoli in punizione fuori dalla porta della classe li prendeva per un orecchio e li trascinava. Altre volte li avrebbe tenuti al buio dopo aver chiuso le tapparelle. Episodi che sono stati raccontati in aula durante l’udienza del processo davanti al giudice Emma Avella. A febbraio ci sarà la sentenza. A fare le indagini sono stati i carabinieri della stazione di Fortebraccio che dopo aver piazzato le cimici nella classe hanno registrato tutti gli episodi avvenuti tre anni fa nella scuola dell’infanzia di Colle Umberto a Perugia frequentata da bambini con età compresa tra 3 e 5 anni. I genitori dei bambini che sarebbero stati maltrattati si sono costituiti parte civile nel processo. La maestra nega di aver creato un clima di terrore e si difende dalle accuse della Procura di Perugia. Tra poco più di due mesi si conoscerà la prima verità con la sentenza di primo grado.