Caso Suarez, ” La Juve ha chiesto l’esame ma al momento non è indagata”, la Finanza spiega l’indagine. L’intercettazione: ” Non coniuga i verbi, parla all’infinito”.

L’indagine che provoca un vero e proprio terremoto  all’Università per Stranieri di Perugia nasce per caso, la vicenda Suarez si sbatte contro alcuni accertamenti che la Guardia di Finanza stava conducendo su attività poco trasparenti dell’Ateneo. Indagini che erano partite a febbraio 2020, con intercettazioni telefoniche. E’ quanto emerge  dalle affermazioni del colonnello Selvaggio Sarri, durante una trasmissione a Radio Punto Nuovo. L’ufficiale della Guardia di Finanza precisa che la ” Juventus ha organizzato l’esame, al momento non è indagata”. Questa la ricostruzione dei fatti che viene fatta dalla polizia economico-finanziaria della Finanza di Perugia. Una squadra di serie A ( Juventus)  chiede all’Università Stranieri di Perugia di far svolgere l’esame a Suarez, in quanto era intenzionata a tesserare il giocatore e trova la disponibilità dell’Ateneo perugino. I primi problemi vengono fuori quando si chiarisce che Suarez non conosceva l’italiano. ” Formalmente – afferma il colonnello Sarri – è stato conseguito un livello di conoscenza intermedio, ma abbiamo scoperto fosse tutto predeterminato. Non c’è stata nessuna pressione esterna, è stata iniziativa di chi lavora all’Università di Perugia, si sono lasciati ammaliare da un personaggio del genere”. Sul ruolo della Juventus l’ufficiale della Finanza precisa che ” la società non è indagata, attualmente, ma vediamo cosa emergerà. Il giocatore non rischia nulla, questo tipo di reato viene imputato solo ai pubblici ufficiali: reato di rivelazione del segreto d’ufficio e, successivamente, nel momento del verbale falso, si ha la falsità ideologica di pubblici ufficiali in atti pubblici”. Il colonnello Sarri ha concluso ricordando che ” ci sono delle regole che vanno rispettate per garantire l’uguaglianza di tutti. Sono stati sfortunati ad aver compiuto questi atti mentre stavamo indagando su di loro”. Tra le frasi intercettate dagli inquirenti, spunta una sull’esame dove uno degli indagati confessa che Suarez ” non coniuga i verbi, parla all’infinito. Ma te pare che lo bocciamo ?”.