C’è serenità nel Perugia malgrado le provocazioni che arrivano da Padova

Sono ore di trepidazione per i ragazzi di mister Caserta in vista dell’incontro con la Feralpisalò che deciderà la stagione del Perugia. Ma c’è anche pacatezza e tranquillità nei ragazzi, serenità che deriva dalla consapevolezza dei propri mezzi e dall’unità che si registra nello spogliatoio. I Grifoni sono compatti, non temono di essere condizionati dal clima che troveranno a Salò e nemmeno dalle dichiarazioni che arrivano dai dirigenti locali e da quelle che provengono da Padova. ” Deve prevalere la serenità, perché resta il fatto che quattro-cinque giornate fa avremmo messo la firma con il sangue per trovarci in questa situazione, di essere padroni del nostro destino”, ha confessato Gianluca Comotto, direttore generale biancorosso. Nemmeno l’attacco gratuito di queste ore dell’ex presidente del Padova Roberto Bonetto nei confronti di Fabio Caserta rovinano la calma dei grifoni. ” Dopo aver parlato di grossi errori arbitrali, di trattamenti non uniformi da parte della classe arbitrale – riporta Padova sport – adesso che tu e il tuo presidente dispensatore di maglie avete raggiunto il vostro obiettivo ci vieni a dire ‘ meno se ne parla meglio è . Ma vergognati, in ogni caso ricorda che nella vita tutto torna indietro”, così l’ex numero uno veneto. Nel frattempo gli uomini di Caserta questa mattina si sono allenati con grande impegno e in un clima di fiducia. Solo Negro rischia di non esserci dopo l’infortunio di domenica scorsa mentre    Kouan pur avendo un leggero risentimento sarà pronto per la sfida decisiva.  Sempre da Padova arrivano le dichiarazioni di mister Andrea Mandorlini che invita i suoi ragazzi a tenere in vita la speranza: ” Nel calcio – ha detto Mandorlini – può succedere di tutto, è la nostra speranza: bisogna credere che le cose possono accadere”. Ma il Perugia si sta attrezzando anche per questo.