Condannato pediatra del Silvestrini per violenza sessuale contro la specializzanda: 14 mesi di reclusione

E’ stato condannato a 14 mesi il giovane pediatra dell’Ospedale di Perugia che all’inizio dell’anno aveva fatto avances sessuali ad una specializzanda. Alla fine sono state due dottoresse a denunciare il collega alla Procura della Repubblica di Perugia, oltre ad informare la direzione generale dell’Azienda Ospedaliera del capoluogo umbro.  L’accusa si riferisce a due episodi di palpeggiamenti al seno e ad altre parti del corpo, avvenuti all’interno della clinica pediatrica. Due episodi che sarebbero avvenuti alla fine del 2019 e nel 2020. Una specializzanda ha denunciato di essere stata toccata ad una coscia durante  il turno notturno e, in un’altra circostanza, sarebbe stata spintonata contro il muro per essere baciata. La seconda specializzanda, invece, ha denunciato il collega, medico di ruolo da diverso tempo presso la clinica pediatra, perché le avrebbe toccato il seno. Oggi c’è stato il processo con rito abbreviato: il giudice per le indagini preliminari Valerio D’Andria lo ha condannato a 14 mesi di reclusione anche se lo ha scagionato dall’accusa di aver toccato il seno a una delle due specializzande. La Procura aveva chiesto una condanna a tre anni e due mesi.