Controlli a tappeto sul caro carburanti: 43 distributori sanzionati fra Perugia e Terni
La Guardia di Finanza dell’Umbria ha intensificato la vigilanza nel settore dei distributori di carburanti, “anche in considerazione del significativo aumento dei prezzi del combustibile registrato negli ultimi tempi”. L’obiettivo è stato di verificare il rispetto delle normative riguardanti la comunicazione dei prezzi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la pubblicità dei prezzi nonché l’esposizione corretta delle tariffe medie. I Controlli mirano inoltre a verificare la corrispondenza dei prezzi esposti con quelli effettivamente praticati durante l’erogazione. In Provincia di Perugia sono stati 34 gli impianti sanzionati sui 262 controllati, circa il 13 per cento del totale. In quella di Terni sono stati eseguiti 26 controlli all’esito dei quali nove titolari d’impresa, pari al 34% del totale, sono stati sanzionati. Gli accertamenti eseguiti hanno riguardato una selezione di distributori individuati attraverso specifici profili di rischio, analizzati dai reparti territoriali della provincia di Perugia e dal nucleo speciale antitrust del Corpo. Le violazioni sono state riscontrate in vari comuni della provincia come Perugia, Città di Castello, Umbertide, Foligno, Valtopina, Cannara, Montefalco, Spoleto, Magione, Passignano sul Trasimeno, Corciano, Gubbio, Todi e Collazzone. Riguardano principalmente la mancata esposizione e pubblicazione dei prezzi praticati e la mancata indicazione, sugli appositi cartelloni separati, dei prezzi delle altre tipologie di carburanti speciali. Anche i reparti territoriali del comando provinciale di Terni hanno sviluppato una mirata analisi di rischio. I nove titolari d’impresa sanzionati sono risultati operanti nei comuni di Terni, Arrone, Ficulle, Montecastrilli e Narni. Cinque per la mancata comunicazione dei prezzi al ministero e i restanti per l’omessa esposizione delle tariffe praticate. I controlli delle Fiamme Gialle proseguiranno con ulteriori verifiche sulla circolazione di prodotti petroliferi e sull’intera filiera, inclusi i depositi e i distributori di carburante.