Coronavirus, in Umbria scende ancora l’ Rt: tutti i territori sotto i 100 casi per 100 mila abitanti

Continua a scendere, nel periodo 25 agosto-7 settembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici . Scende anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti e l’Umbria risulta tra le 17 regioni a rischio basso. E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale sull’epidemia da Covid-19 della cabina di regia nazionale. Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. In Umbria la curva epidemica continua a mostrare un trend in diminuzione. Tutti i distretti sanitari della regione hanno una incidenza inferiore a 100 casi per 100 mila abitanti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti mostra il medesimo andamento con valori al 15 settembre pari a 59 casi per 100 mila abitanti. Lo studio del Nucleo epidemiologico regionale evidenzia che il valore dell’Rdt (indice di replicazione diagnostica) sulle diagnosi, calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a sette giorni, si attesta ad un valore di 0,83. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per  classi di età mostra anche per la settimana presa in esame una maggior distribuzione dei casi tra i più giovani, anche se i valori sono in diminuzione rispetto alla settimana precedente. Le classi di età superiori a 65 anni mantengono tassi inferiori alla media regionale con valori sotto ai 50 casi per 100.000 abitanti.