Coronavirus Perugia calcio, sarebbero più di venti i positivi. Ipotesi reagenti difettosi?

Stamattina i giornali locali rivelano che sarebbero addirittura tra i 20 e i 30 i tamponi risultati positivi nel Perugia calcio, tra giocatori, staff e dirigenti. Si parla anche di un medico. Un dato che oggettivamente è assai alto, impensabile e difficile da credere. Per questo l’Asl 1 ha deciso di ripetere i tamponi a tutti. Da ieri pomeriggio e, soprattutto questa mattina, due operatori dell’Asl sono andati ad effettuare nelle rispettive abitazioni i tamponi a tutti coloro che sono risultati positivi. Giocatori e addetti sono stati di nuovo controllati con tanto di tampone faringeo. Nel frattempo in molti si chiedono come sia possibile l’elevato numero di positivi dopo il tampone nasale effettuato lunedì scorso. Tra l’altro tutti gli interessati risultano asintomatici. I prelivi erano stati fatti da un laboratorio privato di fuori regione. Ora però è scesa in campo l’Asl1, dopo aver messo in isolamento tutti i presunti contagiati e ricostruito i contatti che avrebbero avuto gli atleti e non solo. Tra l’altro lunedì scorso i giocatori hanno eseguito i tamponi in sede in fila con l’auto, uno dietro l’altro. E tra loro non sarebbero avvenuti contatti nelle settimane precedenti dopo il rompete le righe avvenuto alla fine della partita con il Pescara. Anche per questo sembra un risultato fuori da ogni logica anche se naturalmente per ora restano tutti  in isolamento domiciliare in attesa del risultato del primo tampone, al quale farà seguito un secondo tampone di conferma.  C’è chi ipotizza un difetto dei reagenti utilizzati dal laboratorio privato da cui il Perugia si serve. Ora è tutto nelle mani degli esperti del laboratorio dell’Asl di Perugia. In attesa delle risposte la sede di Pian di Massiano è stata chiusa e proprio oggi sarà sanificata. A rischio lo svolgimento della prima parte della preparazione e lo stesso ritiro di Cascia.