Covid: il Governo assegna all’Umbria 8 milioni per ulteriori posti di terapia intensiva. Sono 2.885 i sanitari vaccinati
Entro febbraio l’Umbria potrà disporre di 183 posti di terapia intensiva per affrontare una eventuale fase 3 della pandemia da Covid grazie a moduli prefabbricati – con 44 postazioni – messi a disposizione dal governo, attraverso la struttura del commissario Domenico Arcuri. E’ la stessa Presidente della Regione Donatella Tesei ad annunciarlo. La stessa governatrice dell’Umbria ha precisato che sono attualmente 157 i posti di terapia intensiva disponibili. I nuovi moduli inviati nella nostra regione da Roma sorgeranno presso gli Ospedale di Perugia, Terni, Foligno e Città di Castello, l’investimento previsto è di 8 milioni di euro. Nel frattempo continua , sia pure a passo non troppo veloce, la vaccinazione. A ieri sera erano 2.913 le dosi di vaccino contro il Covid somministrate in Umbria: si tratta del 58,8% del totale delle dosi già a disposizione del sistema sanitario umbro. Le dosi sono state somministrate a 1.602 donne e 1.311 uomini, di cui 2.885 operatori sanitari e sociosanitari. Soltanto undici sono andate a personale non sanitario, mentre sono al momento 17 gli ospiti di strutture residenziali che sono stati vaccinati. Il ritmo, dopo la partenza al rallentatore, sta aumentando. Ma sulla campagna vaccinale contro il Covid restano ancora problemi. Ci sono regioni, come Toscana e Lazio, che hanno già chiesto più dosi perché quelle disponibili sono finite. E altre che, invece, vanno assai piano e hanno scorte ferme nei freezer. Il governo spera che le regioni più lente aumentino il ritmo.