Covid, l’azzeramento in Umbria avverrà dal 23 maggio. L’ultimo report dell’Osservatorio nazionale.

C ‘ è un aggiornamento dell’Osservatorio nazionale, coordinato da Walter Riccardi (studioso dell’Università Cattolica e direttore dello stesso Osservatorio) , che tranquillizza di nuovo l’Umbria. Dopo un primo report che prendeva come riferimento i dati della settimana dal 4 al 10 maggio, l’ aggiornamento ultimo rivede in positivo la situazione della nostra Regione. Quel primo report aveva collocato l’Umbria tra le Regioni a rischio “moderato” in base al parametro Rt , quello che misura l’indice di replicabilità della malattia. Ora lo stesso Istituto di monitoraggio conferma che l’Umbria sarà tra le regioni che usciranno presto dall’emergenza sanitaria. Non la prima a chiudere i conti con il Covid ma appena dopo. A uscire subito dal contagio coronavirus ( zero nuovi casi) saranno le due Province autonome di Bolzano e Trento, seguite dalla Calabria, Sardegna, Umbria e Basilicata. Le due province dovrebbero uscire definitivamente il 21 maggio prossimo, il 22 maggio toccherà alla Calabria e il 23 maggio sarà il giorno dell’Umbria, Sardegna e Basilicata. La Lombardia dovrebbe chiudere i conti con il virus appena dopo ferragosto mentre Lazio, Emilia Romagna, Marche e Liguria a metà giugno. Naturalmente parliamo di previsioni, quindi occorre come sempre la massima prudenza . Molto dipenderà dalle oscillazioni dei prossimi giorni, dai tamponi che verranno fatti e dalle possibili conseguenze legate alla fine del lockdown. Per adesso l ‘Umbria torna ad essere una Regione privilegiata, pronta ad affrontare la fase 2 con basi più solide di altre realtà del Paese.