Covid Umbria, boom di contagi: 62 nuovi casi. Più ricoveri, nell’ultima settimana 244 casi positivi.
Un’impennata impressionante, uno schizzo in alto che non si registrava da fine marzo. Le cose cominciano a mettersi peggio: 62 nuovi casi di coronovirus in Umbria nelle ultime 24 ore. Il bollettino di questa mattina – venerdì 2 ottobre – è veramente un macigno, il virus è li fuori, in ogni angolo dell’Umbria e colpisce pesantemente tutto il territorio regionale. Sessantadue positivi, 615 gli attualmente contagiati , ventisette nuovi positivi a Perugia, 43 ricoverati (2 in più di ieri), quattro pazienti in terapia intensiva, uno in più rispetto al bollettino di giovedì. Non c’è niente di buono nei dati di oggi, dobbiamo semplicemente fare grande attenzione, mantenere le distanze, portare le mascherine, evitare luoghi affollati al chiuso, lavarsi continuamente le mani. Il virus è infettivo, non perdona nessuno. Sessantadue nuovi casi di Covid-19 in Umbria su 1.925 tamponi effettuati: un dato mai così alto negli ultimi sei mesi. E purtroppo salgono anche i pazienti ricoverati: 2 in più nelle ultime 24 ore, questa mattina erano 43. Di questi 21 (+1) all’Ospedale di Perugia con due in rianimazione (+1); 18 all’Ospedale di terni con due in rianimazione; 4 all’Ospedale di Città di Castello (+1). Le persone in isolamento domiciliare sono 2.280 (+65), le guarigioni sono state 14. I 62 nuovi casi si sono registrati nei seguenti Comuni umbri: 27 a Perugia, 5 Terni , 6 Panicale , 4 Fossato di Vico , 3 Bastia Umbra , 3 Bettona , 3 Spoleto , 2 Marsciano , 2 Assisi, 1 Bevagna , 1 Gualdo Cattaneo , 1 Gubbio , 1 Trevi. Due dei 62 positivi sono persone di fuori regione . Le guarigioni sono , invece , relative ai seguenti Comuni: 6 Perugia , 3 Sellano , 1 Spoleto , 1 Stroncone ,1 Collazzone ,1 Bastia Umbra e 1 fuori regione . Nell’ultima settimana – dal 25 settembre al 2 ottobre – i casi positivi sono passati da 2.318 del 25 settembre a 2.562 del 2 ottobre :+ 244 casi positivi. Gli attualmente positivi da 490 sono diventati 615 (+125). I ricoveri sono passati da 35 a 43 ( +8).
