Dimissioni Marini, si torna in Aula sabato: una settimana di passione

PERUGIA – Altra settimana cruciale per il proseguo della legislatura e il futuro della Regione Umbria. Sabato prossimo, 18 maggio, l’Aula di Palazzo Cesaroni torna a riunirsi per proseguire la discussione sulle dimissioni  di Catiuscia Marini che erano state aggiornate. All’ordine del giorno, la mozione presentata dai capigruppo della maggioranza (Gianfranco Chiacchieroni-Pd, Silvano Rometti-SeR, Attilio Solinas-Articolo 1/MdP ed Eros Brega Misto-‘Liberi e Fortì) con cui invitano la presidente Marini, «a recedere dalle dimissioni ai sensi dell’art. 64, comma 3 dello Statuto regionale».

 

Si aprirà un dibattito e si arriverà al voto. Per respingerle e dare alla Marini ulteriori quindici giorni per valutare la propria situazione, servirà la maggioranza assoluta dei componenti l’Assemblea. Antenne accese dunque su Fabio Paparelli e Giacomo Leonelli, i due più decisi a chiudere la legislatura (‘Se un’esperienza si deve chiudere, si chiude’, ha scritto Leonelli su Facebook).

Intanto martedì una delegazione di consiglieri regionali varcherà le soglie del Nazareno per far arrivare ai massimi livelli del Pd un messaggio: no al giustizialismo a fasi alterne.