Elezioni, i candidati umbri alle parlamentarie del M5S: Pavanelli, Liberati e Di Manici

Domani ci sarà un passaggio delicato per il Movimento 5 Stelle che chiama al voto per le Parlamentarie i suoi attivisti. In queste ore è in atto una forte polemica interna sull’ultima novità introdotta dal presidente Giuseppe Conte che intende presentare un suo listino composto da 18 nomi di aspiranti a un posto “sicuro”. Tra questi c’è lo stesso premier che sarà in corsa per il collegio Camera Lazio 1. Domani si voterà dalle 10 alle 22. Dall’esito ci si attendono nuove e aspre polemiche nel già agitato mondo a 5 Stelle. Tra le proposte di autocandidatura per la Camera dei Deputati in Umbria ci sono anche la senatrice Emma Pavanelli e l’ex consigliere regionale dell’Umbria Andrea Liberati. Con loro anche il cardiochirurgo Gino Di Manici Proietti, già in lizza alle precedenti elezioni politiche. I tre umbri, quindi, si sottoporranno domani al voto in rete degli iscritti per essere candidati. Il posto più ambito è quello di capolista nella quota proporzionale Camera, l’unico che può regalare un seggio nel prossimo Parlamento. Un posto per tre autocandidati, una lotta fino all’ultimo voto che si concluderà domani sera alle 22. Chi sono i tre autocandidati umbri del M5S. Emma Pavanelli, 49 anni, nata a Chiavari (Genova) ma residente a Perugia, è stata proclamata senatrice il 31 luglio 2019. Fa parte della commissione territorio, ambiente e beni ambientali. Andrea Liberati, 45 anni, è nato e vice a Terni, è stato consigliere regionale dell’Umbria del M5S dal 2015 al 2019; alle ultime elezioni regionali non si è candidato.  Gino Di Manici Proietti, spoletino, è un cardiochirurgo dell’Ospedale di Perugia e anche alle ultime elezioni politiche si era presentato nel collegio uninominale Camera, sempre per il M5S, senza però essere eletto.