Emanuela Mori (Pd): “In campo contro violenza e femminicidio”

PERUGIA –  “Da donna, madre, lavoratrice con impegno in politica mi rivolgo anche alle donne per ribadire che la percentuale di donne in Parlamento mai raggiunta prima nel nostro Paese è dovuta in gran parte alle scelte del Pd. Per la prima volta l’Italia ha avuto un esecutivo composto da metà ministri uomini e metà ministre donne”. È quanto dichiarato da Emanuela Mori, candidata alla camera nella lista Pd proporzionale, nel corso di un incontro e confronto pubblico con diverse categorie professionali, del volontariato e sociali in particolare sui temi legati alla questione femminile.

“Moltissime le leggi approvate e le misure adottate che aumentano i diritti e le tutele per le donne – ha proseguito Emanuela Mori –: dalla legge contro il femminicidio alla lotta alle dimissioni in bianco, dal Piano contro la violenza di genere all’estensione della maternità e del welfare aziendale, dal divieto di licenziamento per chi denuncia molestie sul luogo di lavoro alle misure per la conciliazione. Continueremo su questa strada. In particolare, la battaglia contro la vergogna della violenza sulle donne resta al centro del nostro impegno. Occupazione femminile e conciliazione tra scelte familiari e lavorative sono le stelle polari delle nostre proposte sul fisco e sul welfare.” “La campagna elettorale – ha concluso Emanuela Mori – non può essere il terreno di sfida delle promesse che non potranno mai essere attuate. Chi propone un sistema di tassazione unitario si scontra con i principi costituzionali e con le coperture economiche. Chi propone un reddito per tutti indipendentemente dal lavoro si scontra con il principio di realtà e con il buon senso”.

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