Fase 2, accordo tra Governo e regioni sulle riaperture. Ristoranti distanza di un metro,controllo temperatura nei negozi.

L’ accordo tra Governo e Regione è  stato raggiunto. È stato accettato il documento d’intesa approvato dalle regioni nel tardo pomeriggio, manca ancora l’ approvazione del Consiglio dei Ministri. Sarà però solo un passaggio formale. Sono state stabilite le linee per le riaperture della fase due, da lunedì  18 maggio. Il governo stabilirà l’apertura già preannunciata di alcune attività ( servizi alla persona, vendite al dettaglio ) e saranno le regioni a stabilire quali altre attività aprire, sulla base dei dati quotidianamente raccolti e sulla base di protocolli regionali discendenti da linee guida nazionali. L’ accordo prevede di fare indossare le mascherine ai clienti dei ristoranti ogni volta che non si é seduti al tavolo, i camerieri porteranno le mascherine, consumazioni al banco solo se è possibile la distanza di un metro. Non saranno consentiti buffet. Per quanto riguarda le spiagge, anche quelle libere, si prevede un metro di distanza tra le persone. Si prevede il controllo della temperatura ai clienti di supermercati e centri commerciali, i clienti devono indossare sempre la mascherina quando entrano nei negozi. In quelli del settore dell’abbigliamento dovranno avere anche in guanti. Gli operatori dei centri estetici dovranno indossare la mascherina, bagno turco e sauna resteranno chiusi. Distanza obbligatoria di un metro, come anche per i saloni dei parrucchieri, senza riveste da sfogliare. Nei mercati dovranno essere istituiti i sensi di marcia per i clienti e tra i banchi dovranno essere aumentate le distanze. Per quanto riguarda la mobilità tra regioni si prevede a partire dal 3 giugno, lasciando la facoltà alle regioni di adottare misure più restrittive in base ai dati.