Il virus ritorna ma il governo tende la mano ai no-vax: in Umbria salgono i contagi

Il governo ha deciso il reintegro dei medici no vax  e l’abolizione del green pass per le Rsa proprio mentre il ministro della Salute Orazio Schillaci invia una circolare in cui tornano alcune parole chiave dei tempi più duri della pandemia: “Intensificare il sequenziamento” per identificare subito la circolazione di nuove varianti. Tra l’altro è lo stesso ministro del governo Meloni a scrivere che “l’evoluzione della pandemia è allo stato attuale imprevedibile”. L’attenzione , quindi, è alta ma il governo – con il decreto convertito ieri in legge – reintegra medici e infermieri no vax. Un segnale schizofrenico perché in un momento così delicato e imprevedibile il governo decide il reintegro dei no vax, l’abolizione dell’obbligo di isolamento dei positivi e la sanatoria delle multe. Un segnale di arretramento nella lotta al Covid assai pericoloso. C’è da sottolineare però un elemento importante: in Italia, come in Umbria, si può contare su una copertura immunitaria piuttosto alta. La popolazione è bene immunizzata perché ha ricevuto le dosi o per aver contratto l’infezione. In questo momento è al centro delle attenzioni degli esperti la sotto variante Gryphon, conosciuta come BXX, che negli Stati Uniti ha causato un numero di ricoveri mai visto nel corso del 2021. Appartiene alla famiglia del virus Omicron ed è in fase di studio l’impatto che potrebbe avere dal punto di vista sanitario. Nel frattempo in Umbria la curva del contagio continua a salire. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 612 nuovi casi a fronte di 1.758 test antigenici eseguiti. Al  31 dicembre sono sempre 260 i pazienti positivi ricoverati negli ospedali umbri, di cui 6 in terapia intensiva: 134 sono assistiti e curati in area medica Covid, 120 negli altri reparti ospedalieri e 4 nelle Rsa Covid. Purtroppo si registrano anche 15 nuovi decessi anche se il dato è comprensivo di riallineamenti dei sistemi informativi non riferibili alle ultime 24 ore. Il totale delle vittime Covid in Umbria sale così a 2.354.