Inaugurato l’anno accademico dell’Università degli Studi di Perugia

Si è svolta questa mattina a Perugia, nell’aula Magna di palazzo Murena, sede del rettorato dell’Università degli studi di Perugia, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025, il 717 esimo dalla fondazione dello Studium generale. Alla presenza di istituzioni civili, politiche, militari e religiose, l’evento è stato aperto con la relazione inaugurale del rettore, Maurizio Oliviero. Ospite d’onore la prima presidente della Corte suprema di Cassazione, Margherita Cassano. La cerimonia è proseguita con gli interventi di una rappresentante del personale Tab e Cel di ateneo, dal presidente del consiglio degli studenti e di uno studente incoming. La prolusione è stata affidata al pro rettore vicario, Fausto Elisei. La cerimonia è stata preceduta, nella chiesa dell’Università, dalla celebrazione della messa, officiata dall’arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve. Dopo la celebrazione religiosa è stata la volta del corteo accademico, aperto dal Magnifico Rettore e seguito dai 14 Direttori di Dipartimento. Nel corso della sua relazione, Maurizio Oliviero ha tracciato un bilancio del suo mandato che terminerà tra pochi mesi. Ha ringraziato i membri della governance per il lavoro svolto, ricordando i traguardi raggiunti nella didattica, ricerca, gestione del patrimonio edilizio, internazionalizzazione e rapporti con il territorio e istituzioni. Tra i dati citati, un incremento delle immatricolazioni a fronte di un calo demografico nazionale, un tasso di occupabilità dei laureati in crescita e un rafforzamento delle politiche per il diritto alla studio. E’ stata, inoltre, sottolineata l’importante opera di valorizzazione del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario. Oliviero ha ribadito la vocazione dell’Ateneo quale luogo di accoglienza e pace, facendo riferimento ai progetti a favore di rifugiati e alla collaborazione con le università palestinesi, da cui è scaturita la concessione di 150 borse di studio, sostenute da 50 Atenei italiani. La dottoressa Margherita Cassano ha tenuto una riflessione sul ruolo del potere giudiziario all’interno del sistema democratico, evidenziando la necessità di una collaborazione tra le istituzioni nel rispetto delle rispettive prerogative. Ha ricordato come l’equilibrio tra poteri sia essenziale per garantire un funzionamento corretto dello Stato di diritto, richiamando l’immagine di ogni cittadino come “pietra” di un arco condiviso, metafora già utilizzata in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Sono seguiti gli interventi della dottoressa Nicoletta Barsanti, in rappresentanza del personale Tab e Cel sulle sfide quotidiane del lavoro all’interno delle istituzioni, ricordando il contributo delle figure tecnico-amministrative e linguistiche. Nicholas Radicchi, presidente del Consiglio degli Studenti, ha posto l’accento sulle criticità che le nuove generazioni si trovano ad affrontare, tra conflitti internazionali e difficoltà economiche. Ha rivolto un appello affinché siano rafforzati gli strumenti per garantire il diritto allo studio, con particolare attenzione alle fasce più deboli. Mario Ezequiel Perez, studente Erasmus Mundus, ha raccontato la propria esperienza in Italia, ponendo l’attenzione sull’aspetto relazionale e interculturale del percorso universitario internazionale. Il professor Fausto Elisei, ordinario di Chimica Fisica e Pro-Rettore vicario, ha tenuto la prolusione dal titolo “La luce e le molecole, protagoniste della vita”. La cerimonia si è conclusa con lo scambio simbolico di doni tra il Magnifico Rettore e la rappresentanza goliardica, seguito dall’esecuzione del brano “Gaudeamus igitur”, inno internazionale delle università europee.