La provincia di Perugia intrappolata nel vecchio modello di sviluppo: allarme della Commissione europea
Lunghi periodi di crescita bassa o negativa, deboli aumenti di produttività e scarsa creazione di posti di lavoro. Perugia è una delle province italiane che è caduta nella trappola dello sviluppo. Anzi, la provincia di Perugia, si legge nel documento della Commissione europea sul “malcontento in ambito Ue”, si segnala per avere uno dei valori più alti dell’indice che misura la trappola dello sviluppo. Una notizia che purtroppo trova conferma anche in altri studi e ricerche. L’idea della trappola dello sviluppo viene impiegata dagli economisti per mettere in luce le difficoltà di mantenere adeguati tassi di crescita in aree con una storia di successo, incapaci però di cambiare passo quando si avvicinano alla maturità. La provincia di Perugia, quindi, rischia di diventare meno attrattiva per servizi innovativi, ricerca e sviluppo tecnologico, capitale creativo. In poche parole il territorio perugino sarebbe rimasto intrappolato nel vecchio modello di sviluppo industriale. Ritenere però di potersi affidare alla ricchezza accumulata nel passato, aggiungendo un pò di turismo , potrebbe rappresentare un imperdonabile errore.