La sanità al centro dell’incontro di Palazzo Chigi: Proietti convoca i vertici delle 4 aziende sanitarie

Si è parlato molto di sanità nell’incontro a Palazzo Chigi tra la presidente della Regione Stefania Proietti e la premier Giorgia Meloni. La presidente Proietti ha parlato dell’esiguità del fondo sanitario, non pienamente rispondente alle esigenze della sanità di territorio e dei presidi ospedalieri. In particolare la presidente si è soffermata sulla situazione umbra dove la sanità territoriale, indispensabile soprattutto nelle numerose aree interne e montane, deve avere i finanziamenti necessari per un modello di sanità proattivo  e di prossimità, che risponda alle necessità crescenti di una popolazione con un importante indice di invecchiamento e sui bisogni crescenti come quelli relativi alla salute mentale e alla salute nelle carceri con l’avvio ormai non rinviabile delle Rems. Per quest’ultimo aspetto la Proietti ha proposto l’istituzione di un fondo specifico avulso dalla ripartizione complessiva. “Purtroppo l’Umbria – ha detto Proietti – essendo tra le ultime regioni d’Italia per popolazione, vede ripartito un esiguo fondo sanitario, nonostante i toni trionfalistici di esponenti di centrodestra in merito ai conti dalla sanità umbra riferiti al 2023, come certificato dal report del ministero dell’Economia, dove il dato di avanzo di oltre 1 milione di euro è dato sostanzialmente dalla scelta, legittima, di colmare il disavanzo certificato con altri fondi di bilancio, ovvero impiegando altre risorse rispetto al fondo, indipendentemente dai risultati di salute”. Proprio nell’ambito delle attività di ricognizione iniziate dalla presidente Proietti dal momento dell’insediamento della giunta, la stessa ha recentemente convocato i vertici delle quattro aziende sanitarie umbre per fare il punto e acquisire tutti i dati dei bilanci delle aziende del 2024.