L’Europa da costruire: diritti, lavoro e cultura. Martedì 7 maggio a Foligno al via la campagna elettorale di Giovanni Guidi per le Elezioni Europee 2019

PERUGIA – Il giovane pianista jazz umbro è candidato alle prossime Elezioni Europee con La Sinistra nei collegio Italia Centrale – Lazio, Toscana, Umbria e Marche

Entra nel vivo la campagna elettorale di Giovanni Guidi, candidato alle Elezioni Europee del prossimo 26 maggio nei collegi di Lazio, Toscana, Umbria e Marche con “La Sinistra”, progetto promosso da Nicola Fratoianni e collegato al Partito della Sinistra Europea. Una candidatura, quella del giovane pianista jazz umbro, che vuole portare al centro della discussione politica l’essenzialità del dialogo tra diversità per riconoscere, senza se e senza ma, i diritti umani fondamentali di tutti i popoli.
Dopo le iniziative a Foligno e Perugia di domenica 5 e lunedì 6 maggio, martedì 7 maggio verrà inaugurata ufficialmente la nuova sede elettorale della Sinistra, in via Rutili, a Foligno, e costituito il comitato elettorale. Dalle 18.30 Guidi interverrà, nell’incontro aperto alla cittadinanza, per parlare di lavoro, diritti e di Europa “da costruire”, insieme ai rappresentanti di due realtà che si stanno battendo contro lo sfruttamento e il caporalato: “Herve” Papa Latyr Faye, presidente di CASA Sankara Associazione Ghetto Out, con la quale si occupa di una comunità di circa 500 persone creatosi dopo la chiusura del Gran Ghetto di Foggia, lavorando su percorso di inclusione sociale e lavorativa, e Lamine Junior Kidiéra, presidente dell’Associazione “Diamante – Nocera e Africa insieme”. Con loro ci sarà anche Sow Modou, candidato alle elezioni comunali per Foligno in Comune.
“Ho deciso di metterci la faccia – spiega il musicista, tra i più importanti jazzisti della scena italiana contemporanea – perché credo che sia indispensabile lottare in prima persona per costruire un’Europa delle persone e dei diritti. Perché il lavoro deve finalmente tornare ad essere un’opportunità per tutti per realizzarsi e non una condanna perché manca o perché ancora uccide”. Un orizzonte europeo, quello in cui si muoverà Guidi, con i piedi ben piantati nella sua Umbria, regione “della Pace, dell’accoglienza e della solidarietà. Una regione – conclude – che ha costruito la sua forza nell’incontro tra le diversità”.