Limite dei due mandati, De Luca (M5S): “Non mi candiderò alle prossime regionali”
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Thomas De Luca ha annunciato che non si candiderà alle prossime elezioni regionali. “Sarò in prima fila per il Movimento Cinque Stelle a fianco della presidente Stefania Proietti. Porterò avanti questa campagna elettorale senza riserve, come se fossi capolista. Lo farò con tutte le mie forze per far germogliare questa speranza di cambiamento in una realtà rinnovata. Ma no, non sarò candidato” ha scritto su Facebook. De Luca non si ricandida in quanto lo statuto dei Cinque Stelle prevede il limite dei due mandati e equipara un mandato da consigliere comunale con quello di consigliere regionale o parlamentare. ” Non ho mai condiviso la regola dei due mandati – ha detto De Luca – ma non sono un mercenario della politica. Una regola e una regola. Se non si condivide si può tentare di cambiarla ma finché una regola c’è, si rispetta. E la regola dice che avendo svolto prima di questa consiliatura in regione un mandato di quattro anni e uno da sedici mesi da consigliere comunale a Terni, la mia esperienza finisce qui”. De Luca fa riferimento alla battaglia in atto tra il leader Cinque Stelle Giuseppe Conte e Beppe Grillo in vista dell’assemblea costituente in programma il prossimo mese. Grillo alza un muro contro Conte su due punti precisi: nome, simbolo e regola dei due mandati non si toccano. E’ un vero e proprio “o io o lui” quello di Grillo che ribadisce la non “negoziabilità” di alcuni principi fondativi del movimento. Uno di questi è proprio il limite ai due mandati. Conte, invece, intende aprire una nuova fase che “non appartiene a Grillo ma alla nostra associazione”. Per l’ex presidente del Consiglio dei Ministri dovrà essere la base del partito a decidere sul limite ai due mandati. Dalle dichiarazioni, De Luca sembra sostenere la tesi del presidente Conte.