L’inverno demografico dell’Umbria: sempre meno giovani occupati. Crescono gli over 50
L’occupazione umbra registra un costante invecchiamento: i giovani under 35 scendono al 20,7% del totale, mentre gli over 50 superano il 41%. “Nel quadro difficile che emerge sull’occupazione degli under 35 – commenta Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell’Umbria – la cui quota si assottiglia sempre più sul totale degli occupati a causa del crollo delle nascite che in Italia perdura da anni e anni, si intravedono tuttavia alcune luci. La prima è l’aumento del tasso di occupazione dei giovani under 35, frutto a mio parere di due fattori chiave: il miglioramento del sistema formativo e politiche più attrattive che, via via, le imprese stanno mettendo in campo per attirare giovani”. In secondo luogo, sempre a parere di Mencaroni, “l’aumento degli over 50 al lavoro, derivante principalmente dalle politiche pensionistiche, ma anche da una maggiore attenzione delle imprese, che riescono a trovare personale con difficoltà”. Questioni che in Umbria sono ancora più evidenti e delicate. ” Vanno affrontate – continua Mencaroni – con politiche e scelte adeguate di ‘age management’, perché lo scenario che abbiamo davanti, dettato dall’inverno demografico, non migliorerà tanto presto e, anzi, nel breve periodo è destinato ad aggravarsi”. La Camera di commercio, assicura Mencaroni, “contribuisce, in collaborazione con le scuole, ad aumentare il tasso di orientamento e formazione dei giovani lavorando a tutto tondo, affinché le ragazze e i ragazzi di oggi possano inserirsi agevolmente e in modo strutturato nel mondo del lavoro, utilizzando le necessarie competenze. Allo stesso modo, è cresciuto di spessore e qualità l’impegno nella formazione e nell’aggiornamento degli imprenditori”. In Umbria, negli ultimi cinque anni, il fenomeno del calo dell’occupazione giovanile si riflette in modo più marcato rispetto alla media nazionale. I giovani under 35 nel 2018 rappresentavano il 21,1% dell’occupazione totale; nel 2023 , la loro quota è scesa al 20,7%. Nella fascia 35-49 anni la quota di occupati è diminuita dal 42,2% del 2018 al 37,7% del 2023. Gli occupati over 50 sono aumentati dal 39,6% al 41,6%, con i lavoratori tra i 50 e i 64 anni che sono passati dal 33,6% al 37,6%, mentre gli over 64 sono cresciuti dal 3% al 4%. In valori assoluti, i dati umbri evidenziano che: gli under 35 occupati sono aumentati di appena mille unità, da 74.000 nel 2018 a 75.000 nel 2023, non compensando l’aumento complessivo degli occupati. Gli over 50, invece, sono cresciuti da 128.000 nel 2018 a 151.000 nel 2023, rappresentando quasi tutto l’incremento complessivo dell’occupazione, che è passata da 349.000 a 362.000 unità. La quota degli under 35 sul totale degli occupati è diminuita, segnalando un rallentamento della capacità della regione di attrarre e mantenere i giovani lavoratori. “Alla luce di questi dati – afferma ancora Mencaroni – emergono chiare priorità per invertire la tendenza: rafforzare la transizione scuola-lavoro, promuovendo percorsi di orientamento e formazione che facilitino l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.