Melasecche non si fida di Bandecchi: “Nutro forti dubbi sull’accordo”. La risposta del sindaco:” Imparasse a fare politica”
E’ arrivato Bandecchi ed è aumentata la temperatura nel centrodestra. Molti esponenti di centrodestra sono convinti che sarà una operazione a perdere. “L’allargamento del perimetro elettorale e della proposta politica è un obiettivo sacrosanto. Uno come Bandecchi però non ti fa conquistare voti ma ne fa perdere”, commenta un dirigente esperto de centrodestra ternano. Il sospetto di molti è che Bandecchi possa usare l’accordo di Roma per regolare i conti con la classe dirigente attuale del centrodestra. Un passaggio strategico per poi camminare per conto suo. Il malessere nel centrodestra ternano è forte. Per ora viaggia sotto traccia ma in molti assicurano che presto esploderà. Chi, invece, manifesta apertamente i propri dubbi è l’assessore regionale Enrico Melasecche, ternano, leghista, che conosce molto bene il sindaco della sua città. “Questo accordo imposto dall’alto non so se farà conseguire i risultati sperati. Nutro forti dubbi”, così l’assessore regionale in un commento social. Melasecche, che in molti giudicano come il migliore assessore dell’attuale giunta regionale, non si nasconde dietro alle solite frasi di circostanza ed è un politico che dice schiettamente ciò che pensa. “Molto dipenderà dal modo di porsi suo e dei suoi”, aggiunge. Pavonesca è stata la risposta di Bandecchi: “Melasecche è una persona che ho sempre trattato per quello che è”. Una battuta ironica che nasconde molte altre cose. Sembra essere soltanto la punta di un iceberg . “Se vuole atteggiamenti normali deve avere atteggiamenti normali. Sono trent’anni che è in politica ? Non ci era mai arrivato a Roma”, afferma Bandecchi. “Imparasse come si fa la politica. Io sto a quel tavolo (nazionale, ndr) e lui no”, conclude il sindaco di Terni. Se il buon giorno si vede dal mattino, i guai per il centrodestra sono iniziati ancora prima della campagna elettorale.