MeritiAMOci l’Umbria, Leonelli: “Bene l’apertura ai civici. M5S? Se c’è accordo nazionale”

PERUGIA – Proposte, idee, progetti e un nuovo metodo di confronto e partecipazione. Il consigliere regionale del Partito democratico, Giacomo Leonelli, ha presentato i risultati della campagna di ascolto territoriale “MeritiAMOci l’Umbria”che nelle scorse settimane ha toccato diverse località della regione e visto la partecipazione di oltre 200 persone tra amministratori, iscritti e semplici cittadini.

“Partiamo da un elemento emerso in ogni incontro: viene giustamente chiesto un cambio di approccio al partito, sia internamente che esternamente. Occorre una modalità di dialogo più vicina alle persone e, soprattutto, che sia più in linea con una società che in questi anni è cambiata profondamente – ha detto Leonelli -. Iscritti e amministratori evidenziano il bisogno di discontinuità, soprattutto nella capacità di interlocuzione, spesso percepita come troppo schiacciata su una cerchia ristretta della società umbra”. Anche per questo l’allargamento ai civici in vista delle elezioni regionali è per Leonelli “può essere un passaggio importante, soprattutto se dovesse essere in grado di offrire un valore aggiunto di cui tutti hanno bisogno. Se ci sono elementi comuni e forze che possano esprimere candidature di ampio respiro, capaci di allargare l’orizzonte tradizionale del PD ben vengano. Soprattutto in un’ottica di contrasto netto alla volontà della Lega e di Fratelli d’Italia di imporre un’egemonia culturale che noi respingiamo completamente”. Un alt secco ai partiti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni suffragato anche “da vicende territoriali che denotano delle criticità forti a livello amministrativo, basti pensare a quello che accade ogni giorno a Terni, la seconda città dell’Umbria o quanto accaduto al bilancio di Montefalco, Comuni amministrati di fatto dalla Lega”.

Venendo alle questioni di casa Pd, Leonelli ha evidenziato come “al di là di quello che ha sostenuto qualcuno, il sottoscritto non ha fatto il ‘centravanti’ e le sue scelte in Consiglio regionale durante i difficili mesi appena trascorsi non erano frutto di una volontà di correre per la presidenza, tutt’altro. In queste settimane non ho rilasciato interviste, ho mantenuto volutamente un profilo basso per aiutare un lavoro di ricomposizione e di amalgama del partito con la precisa volontà di costruire un terreno fertile per ripartire”.

Un pensiero anche alle vicende nazionali, che si intrecciano naturalmente con quelle umbre: “Se si dovesse arrivare ad un governo di legislatura M5S-PD, è evidente che dovrà aprirsi un minuto dopo un ragionamento anche in Umbria. Da dove partire? Sicuramente dai contenuti, da punti di programma condivisi”. Per questo, parlando di contenuti e progetti, Leonelli ha anche presentato un documento in cui ha sintetizzato quanto emerso negli incontri di “MeritiAMOci l’Umbria”, con un’attenzione particolare allo sviluppo sostenibile, a politiche green e innovative basate sul concetto di economia circolare. Priorità, sul versante salute e sociale, a politiche di “umanizzazione della razionalizzazione” evitando un “approccio contabile su questioni che riguardano il servizio sanitario regionale” e poi focus su legalità, meritocrazia e lotta alla criminalità di stampo mafioso.