Ministero della Salute finanzia ricerca perugina per nuova terapia su linfoma Hodgkin

I professori Brunangelo Falini ed Enrico Tiacci dell’Università degli Studi di Perugia, sono risultati vincitori di un grant di ricerca finalizzata pari a 450 mila euro del Ministero della Salute, che andrà  a finanziare la sperimentazione clinica di una nuova terapia di precisione del linfoma di Hodgkin. Il progetto, che verrà condotto presso l’azienda ospedaliera di Perugia, ha avuto il quarto miglior punteggio tra più di 230 progetti finanziati dal Ministro Roberto Speranza. ” L’ematologia è una struttura di eccellenza nel nostro ospedale – ha detto il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico – e punto di riferimento per la ricerca scientifica internazionale in campo ematoncologico come testimoniato dai numerosi risultati raggiunti. La ricerca supportata dagli investimenti trova una sintesi al letto del paziente garantendo un elevato livello di assistenza sanitaria ed è proprio questo che viene fatto in Ematologia”. Soddisfatto naturalmente il professor Brunangelo Falini, professionista apprezzato e stimato da tutto il mondo scientifico nazionale ed internazionale.  ” Il linfoma di Hodgkin – spiega Falini –  è un tumore che nasce dal sistema linfatico e colpisce prevalentemente gli adolescenti e giovani adulti. In Italia si registrano più di 2.000 nuovi casi ogni anno che sono curabili in elevata percentuale, utilizzando la chemioterapia e radioterapia ( da sole o in combinazione) e, nelle situazioni più problematiche, l’ immunoterapia e o il trapianto di midollo osseo. Nonostante, il linfoma di Hodgkin risulti tra i tumori in cui sono stati fatti i maggiori progressi, circa il 15%-20% dei pazienti ancora soccombe di questa malattia”. Nel tentativo di migliorare ancora questa situazione, circa 2 anni fa i gruppi di ricerca diretti dal professor Falini e dal professor Tiacci, entrambi operanti nel Centro di ricerche oncoematologiche (Creo), hanno condotto uno studio di sequenziamento del Dna volto a svelare il mistero delle alterazioni genetiche che causano il linfoma di Hodgkin , nella speranza che questa conoscenza potesse contribuire a mettere a punto nuove terapie mirate contro questo tipo di tumore, nelle situazioni in cui esso è resistente ai trattamenti convenzionali.