Morto per Covid sovrintendente penitenziaria Perugia
PERUGIA – E’ un “commosso saluto” quello che l’intero Reparto di polizia penitenziaria di Perugia, il direttore Bernardina Di Mario e tutti gli operatori di Capanne rivolgono al sovrintendente capo Massimo Rossi morto per il Covid. “Ha lottato con le unghie e con i denti per restare aggrappato alla vita, come un vero gladiatore, come amava definirsi scherzosamente” hanno sottolineato in un messaggio diffuso attraverso l’ANSA.
“Una persona solare e spumeggiante come lui – sottolinea il personale del carcere di Perugia – non è andata via silenziosamente. Ha lasciato un messaggio forte, come se lo avesse urlato: la vita va tenuta stretta, amata, rispettata, apprezzata in ogni momento. Con gli stessi sentimenti continuerà a stringere a sé l’uniforme a cui tanto teneva, indossandola con l’orgoglio e la cura che nessun altro di noi può vantare. In questi due mesi abbiamo sperato di poter sentire ancora la sua voce, di poter sorridere alle sue battute. Non sono servite le cure, anche dopo il trasporto con elisoccorso dall’Azienda ospedaliera di Perugia al Gemelli di Roma: alle tante vittime del Covid si aggiunge anche il nostro collega. Siamo certi che l’affetto ed il quotidiano pensiero gli siano arrivati in questo ultimo scorcio di vita e speriamo che lo abbiano confortato”.
“Ciao Max” il saluto che gli hanno rivolto tutti gli operatori.
IL CORDOGLIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE – Il Sindaco Romizi, l’assessore alla Sicurezza Luca Merli e l’intera amministrazione comunale esprimono il cordoglio della Città per la scomparsa, a causa del Covid, di Massimo Rossi, apprezzato e stimato poliziotto penitenziario a Perugia.
“Siamo vicini alla famiglia e al corpo di Polizia penitenziaria –ha sottolineato il Sindaco in una nota- per la perdita del vice sovrintendente Massimo Rossi, un ulteriore e doloroso tributo che Perugia sta pagando al Covid19.”
“Da sempre accanto al Corpo di Polizia penitenziaria –ha aggiunto l’assessore Merli- voglio esprimere ai colleghi del vice sovrintendente Rossi, nonché alla moglie e alla figlia anche la mia vicinanza in questo momento di profonda tristezza e dolore.”