Oltre 20.000 interventi dei Vigili del Fuoco dell’Umbria nel 2022
Si conclude un anno che ha visto ancora una volta i vigili del fuoco dell’Umbria al servizio del cittadino: sono stati oltre 20.000 gli interventi per i quali, nel corso dell’anno, sono stati chiamati ad operare per le più svariate tipologie di intervento. Tra le più impegnative rientrano sicuramente gli incendi boschivi, dovuti principalmente alle particolari condizioni meteorologiche di inizio estate. Situazioni operative particolarmente critiche sono state affrontate a causa del maltempo nella parte nord-est della Regione dove è stato necessario intervenire a salvaguardia delle persone utilizzando anche mezzi speciali per ripulire il fango ed eliminare gli ostacoli all’interno degli alvei dei fiumi. L’impegno dei vigili del fuoco dell’Umbria ha riguardato anche il soccorso e la ricerca di persone disperse, gli incidenti stradali, i dissesti statici per i quali sono stati impiegati anche i nuclei operativi speciali come quello Nucleare-biologico-chimico-radiologico (Nbcr), il Nucleo investigativo antincendio (Niar), il Soccorso acquatico, Unità cinofile, Gos (movimento terra) e Tas (Tipografia applicata al soccorso e il Saf (Speleo-alpino-fluviale). Alle operazioni di soccorso si aggiungono le attività legate alla prevenzione degli incendi, la formazione rivolta ai lavoratori e ai professionisti, la vigilanza nei locali di pubblico spettacolo e la partecipazione agli organi collegiali che sono chiamati a valutare le misure di sicurezza da attuare in occasione di manifestazioni pubbliche. Numerose sono inoltre le collaborazioni con altri enti: con la Regione Umbria è in vigore la convenzione per la lotta contro gli incendi boschivi che prevede la delega ai vigli del fuoco per la gestione annuale della Sala operativa unificata permanente e la direzione delle operazioni di spegnimento. Inail e Vigili del fuoco hanno invece dato vita a numerose iniziative in tema di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.