Onde gravitazionali svelano nascita buchi neri mai visti. Scienziati di Perugia coinvolti nell’esperimento.

Nuove e inattese popolazioni di buchi neri, tra le più massicce rivelate, sono state svelate dagli osservatori di onde gravitazionali Virgo (Europa) e Ligo (Stati Uniti). Una scoperta ” senza precedenti” che permette ora di vedere sempre più a fondo nell’Universo e di definire un nuovo panorama cosmico. Coinvolto anche il gruppo di scienziati e ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia che lavora all’esperimento europeo Virgo per la rivelazione e lo studio di onde gravitazionali, con lo sviluppo di tecnologie per osservarle, da circa trent’anni. In contemporanea con la conferenza stampa internazionale che ha collegato i vari gruppi di ricerca internazionali in modalità streaming, a Palazzo Murena( sede del Rettorato) il professor Helios Vocca (attualmente nel management team di Virgo e coordinatore del gruppo di ricerca perugino composto da 12 persone, tra scienziati e tecnici del Dipartimento di Fisica e Geologia di Unipg e della sezione di Perugia dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) ha così commentato le nuove scoperte scientifiche realizzate dal team internazionale: ” Possiamo dire che questa è tra le più importanti osservazioni mai fatte delle onde gravitazionali “. Un risultato straordinario anche per il delegato alla divulgazione scientifica dell’Università di Perugia Roberto Rettori perchè, ha detto, ” avrà ripercussioni importanti sulla conoscenza della fisica moderna e della cosmologia”. Per Rettori, inoltre, la scoperta ” dà valore e lustro alla nostra Università, e alla ricerca di alto livello che qui si fa, oltre che al territorio e all’Italia”. E’ stata così annunciata l’osservazione della fusione di un sistema binario di massa straordinariamente grande: due buchi neri di 66 e 85 masse solari che hanno prodotto alla fine un buco nero di circa 142 masse solari. Quello finale, pertanto, è il più massiccio buco nero rivelato finora per mezzo delle onde gravitazionali.