Pasquali, Baldini e Bernardini si presentano: ” Un Pd rinnovato e generoso”
Il sindaco di Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali, ha ufficializzato la sua candidatura a segretario regionale del Pd in Umbria. Lo ha fatto questa mattina in una conferenza stampa a Palazzo Cesaroni, insieme a Lodovico Baldini e Damiano Bernardini in corsa per i provinciali di Perugia e Terni. Tra attuali sindaci (Pasquali e Bernardini) ed ex (Baldini), tutti e tre hanno ricordato un percorso comune “che dimostra capacità di governo e di amministrazione territoriale”. Pasquali, 44 anni e sindaco da sette, ha evidenziato che l’obiettivo è “proseguire il processo di rinnovamento, generosità e condivisione che a partire dai territori ha permesso un ritorno del Pd”. Dopo il lavoro “determinante” che è stato fatto, ora serve “uno slancio per rafforzare il governo regionale, delle città e in prospettiva per arrivare dove non siamo al governo”. Un Pd che il candidato vuole ripartire dai territori, dagli iscritti e da un principio, “quello che ha portato alla vittoria in alcune città umbre e in Regione, ovvero di continuare ad innovare, rinnovare ma soprattutto essere aperto e inclusivo con tutte le forze di coalizione”. Il Patto Avanti, ha ricordato Pasquali, è stato un passaggio “fondamentale per l’Umbria e noi dobbiamo continuare ad allargarlo e ad essere da un lato a supporto dell’azione regionale di governo e dall’altro stimolo, perché il partito deve tornare ad occuparsi di questioni fondamentali come lavoro, pace, gestione dei trasporti, sanità. E in questo congresso bisogna quindi che si parli di attività, di azioni nei territori e di politica”. Pasquali vuole, inoltre, un partito impegnato nei territori dove il centrosinistra è uscito sconfitto alle ultime elezioni comunali: Terni, Orvieto, Foligno, Gubbio e in altre realtà più piccole. “Dobbiamo avere la capacità di attrarre attorno a noi nuovi consensi per tornare a governare città oggi guidate dal centrodestra e che saranno determinanti per lo sviluppo delle politiche regionali del futuro” ha spiegato il candidato a segretario. Secondo Pasquali, inoltre, il Pd non deve interpretare solo i bisogni ma deve dare anche voce ai sogni. “Al popolo del 25 aprile e della pace – ha aggiunto – dobbiamo dare una classe dirigente, ma noi non ci rivolgiamo solo a questo, con il quale il Pd ha sicuramente una base sostanziale, anche perché i nostri iscritti hanno capito che siamo più forti se non siamo soli e che siamo dentro un percorso di allargamento che coinvolge forze della società e non solo politiche”. Lodovico Baldini, 61 anni, ex sindaco di Valtopina, oggi consigliere comunale oltre che esperto nel settore sanitario, è invece candidato a segretario provinciale di Perugia. Ma mentre qua l’obiettivo è proseguire sulla strada tracciata dagli ultimi risultati, per quanto riguarda la provincia di Terni la parola chiave è “invertire la rotta e tornare a vincere”. Ad affermarlo è stato Damiano Bernardini, 37 anni e sindaco di Baschi da sei. “Ci meritiamo altro e quindi il congresso servirà anche per mettere al centro del partito non solo la comunità degli iscritti ma anche il Pd al centro della comunità riprendendo il dialogo soprattutto con chi si è interrotto” ha detto Bernardini