Perugia, all’Italia (e all’Auser) con amore

Perugia – È una bella pagina di solidarietà che lega la Germania all’Italia e all’Umbria in particolare. Protagonisti della storia sono due cittadini tedeschi, innamorati della nostra regione, tanto da averci messo radici, a Spina località del Comune di Marsciano. Si chiamano Hansjörg Künzel e Elke Menzel e hanno dato vita ad una fondazione benefica, “To Italy with love”, che da ormai un anno raccoglie fondi per donare mascherine, guanti e altro materiale al nostro paese. Parliamo di numeri impressionanti: circa mezzo milione di mascherine, di alta qualità, che sono arrivate nella disponibilità di ospedali, gruppi di protezione civile, istituzioni pubbliche e ora anche dell’Auser, importante realtà del volontariato in Umbria con oltre 500 volontari operativi sul territorio e circa 24mila interventi svolti ogni anno, con oltre 500mila chilometri percorsi per i vari servizi di accompagnamento, consegna della spesa e dei farmaci, etc.
La donazione – 3mila mascherine tra FFp2, chirurgiche e mascherine di stoffa lavabile di alta qualità (anche a misura di bambini) – è avvenuta presso la sede dell’Auser di Perugia dove la presidente regionale Tiziana Ciabucchi e quella territoriale, Franca Gasparri, hanno ricevuto la coppia di benefattori tedeschi che hanno voluto consegnare con le proprie mani il prezioso carico di solidarietà.
“È un gesto di grande valore per la nostra associazione e ci teniamo a ringraziare di cuore la fondazione To Italy with love, Hansjörg Künzel e Elke Menzel – ha detto Tiziana Ciabucchi ricevendo la donazione – questi presidi saranno molto importanti per consentire alle nostre volontarie e ai nostri volontari di continuare ad offrire quei servizi, come la consegna a casa di spesa e farmaci, o i servizi di accompagnamento, anche per fare il vaccino, che quotidianamente portiamo avanti in tutta la regione”.
“Questo gesto e il nostro impegno vogliono essere una testimonianza dell’amicizia che lega la Germania all’Italia – ha sottolineato Hansjörg Künzel – e un sostegno concreto per associazioni e realtà come Auser che portano aiuto direttamente nelle case delle persone più fragili”.