Perugia, molestie sessuali alla giovane dipendente: condannato a 1 anno e 8 mesi datore di lavoro
Un 58enne, accusato di molestie sessuali nei confronti di una sua dipendente, è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione. Secondo l’accusa, l’uomo – datore di lavoro della vittima – avrebbe molestato la giovane donna, 26enne, più volte con apprezzamenti pesanti e con inviti a non indossare il reggiseno. Sarebbe stata anche invitata a recarsi in una abitazione. Avances, a parere dell’accusa, con chiare connotazioni sessuali. Nonostante i rifiuti della donna, l’uomo avrebbe continuato ad insistere nel volerle vedere il seno e nel toccarle le gambe. In una occasione, durante un viaggio in auto per lavoro, l’avrebbe afferrata per provare a baciarla e in una circostanza gli avrebbe toccato il fondoschiena. Accuse che sono state sempre negate dall’imputato. Al termine del dibattimento è arrivata la sentenza: venti mesi di reclusione e un risarcimento di sette mila euro.