Perugia, scomparsa notai Biavati ed Antonioni, il cordoglio dell’amministrazione

Perugia – La città di Perugia perde nel giro di un mese due figure eminenti del Notariato. Si tratta del Notaio Giancarlo Antonioni, scomparso lo scorso 30 ottobre e del Notaio Paolo Biavati, venuto a mancare all’affetto dei suoi cari nelle ultime ore.

 

A ricordare Antonioni e Biavati, a nome dell’intera Amministrazione comunale di Perugia, è il sindaco Andrea Romizi. “Con la scomparsa di Giancarlo Antonioni e di Paolo Biavati se ne va un pezzo di storia e della cultura della città di Perugia – rimarca il sindaco – La nostra città sentirà la mancanza di due professionisti stimati, ma soprattutto di due uomini che hanno contribuito, con il loro protagonismo nei più svariati ambiti (culturale, sportivo, sociale) a nobilitare la nostra Perugia”. Nell’esprimere il più vivo e profondo cordoglio per la scomparsa di Antonioni e Biavati, l’Amministrazione si stringe con affetto ai familiari dei due professionisti perugini.

Paolo Biavati ha esercitato la sua attività notarile dapprima in provincia di Udine, a Sedegliano, dal 1964, poi a Foligno dal 1972 ed infine a Perugia. Ha ricoperto la carica di Consigliere dell’Amministrazione della cassa Nazionale del Notariato.

Giancarlo Antonioni, invece, è stato titolare dell’omonimo studio notarile sempre a Perugia per circa 50 anni. Da ricordare il suo impegno politico: per tre legislature dal 1970 al 1985 è stato, infatti, consigliere comunale di Perugia nelle file della Democrazia Cristiana, di cui è stato esponente di primo piano. Ha ricoperto infine la carica di consigliere dell’A.c. Perugia nel 1968.