Più malati Covid nelle rianimazioni, in Umbria positivi sopra quota 23 mila. Rallenta l’ RDt

Una giornata non particolarmente positiva quella di oggi – giovedì 14 luglio 2022 – sul fronte Covid. Infatti, nelle ultime 24 ore abbiamo non solo un leggero aumento dei ricoveri in Umbria ma anche più malati nelle terapie intensive. Salgono, infatti, da otto a undici i ricoverati Covid nelle rianimazioni mentre quelli nei reparti ordinari sono 280, due in più di ieri. Sempre nell’ultimo giorno, dove non si sono registrati nuovi decessi, sono emersi 2.006 nuovi positivi e 1.391 guariti, con gli attualmente positivi che salgono addirittura a 23.019, più 615 rispetto a 24 ore fa. Sono stati analizzati 6.269 tamponi, tra molecolari e test antigenici, con un tasso di positività del 31,99 per cento, ieri era del 33 per cento mentre lo stesso giorno della settimana scorsa era stato del 33,8%. Dinanzi a questo quadro c’è da registrare anche un andamento in aumento rispetto alle settimane precedenti sia pure con alcuni elementi di rallentamento. Emerge dai dati del Nucleo epidemiologico regionale nella consueta analisi che viene presentata ogni settimana. L’incidenza settimanale mobile per 100 mila abitanti al 12 luglio è pari a 1.430, più 198 rispetto alla rilevazione del 7 luglio ma era stata di 823 la crescita rilevata il 7 luglio. Qualche segnale di rallentamento arriva anche dall’ RDt, l’indice di replicazione diagnostica che è in leggera diminuzione attestandosi ad un valore di 1,13, contro 1,4 e 1,51  delle due settimane precedenti. Dallo studio aggiornato al 13 luglio emerge che l’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un aumento in tutte, con quella più elevata  tra 65 e 79 anni. Tutti i distretti umbri hanno un’incidenza superiore a 1.000 casi per 100 mila abitanti. Rispetto alla settimana precedente, nel report si osserva un aumento nell’impegno ospedaliero regionale