Piu’ spazi all’esterno ai ristoranti. Stop alla tassa sul suolo pubblico, mediazione sulle distanze.

L’ipotesi è stata annunciata dal Ministro Dario Franceschini e il si dei comuni che però chiedono un rimborso per la mancata  entrata. Ma ormai il Governo sembra deciso ad andare fino in fondo. Si tratta sicuramente di una notizia positiva per baristi e ristoratori:  cancellare la tassa sul suolo pubblico. Sicuramente non è la soluzione di tutti i problemi ma un piccolo passo per alleggerire le sofferenze dei ristoranti e bar. La volontà è quella di consentire l’allargamento degli spazi esterni, autorizzandoli a costo zero. I comuni chiedono un risarcimento dallo Stato per la mancata riscossione  dell’imposta. Bar e ristoranti riapriranno il 18 maggio anche se in queste ore si sta discutendo molto sulle distanze tra gli avventori. L’ipotesi del Comitato scientifico  parla di 4 metri di distanza, una proposta considerata dai ristoratori eccessiva che porterebbe alla chiusura di molti esercizi. La sensazione è che alla fine si troverà una soluzione meno pesante anche se gli esperti considerano i locali della ristorazione quelli più a rischio contagio. Si sta cercando una mediazione su una ipotesi di lasciare una distanza di due metri tra un tavolo e l’altro.