Rapine in Farmacia fra Terni e Perugia: presi due malviventi. Traditi dalla tazzina del caffe’

L’auto era la stessa, l’abbigliamento veniva cambiato. Ma quella Punto Fiat grigia utilizzata alla fine è stata fatale per i due rapinatori che lo scorso 29 marzo hanno preso d’assalto due farmacie tra Terni e Perugia. A dirla tutta c’è una disattenzione grave dei due che ha favorito le indagini degli investigatori. Un caffè di troppo, preso durante il viaggio tra Terni e il capoluogo umbro, presso l’area di servizio di Acquasparta lungo la E45. Dalle immagini dei filmati presi proprio dal titolare della stazione di servizio la Polizia è riuscita a risalire alla targa della Punto Fiat. Si è aggiunta poi la testimonianza decisiva del barista che ha descritto agli agenti della Questura di Terni un episodio molto preciso. Uno dei due aveva chiesto e ottenuto  di cambiare circa 70euro in monete portate via , poco prima , dalla rapina alla farmacia Aita di viale della stazione a Terni. Le telecamere, oltre ad immortalare i due, riprendevano anche le scarpe bianche utilizzate da uno dei due nella rapina successiva di Ponte San Giovanni presso la farmacia comunale di via della Scuola. Sono questi i principali elementi che hanno consentito alla squadra Mobile di Terni, in collaborazione con i Carabinieri della stazione di Ponte San Giovanni,  di arrestare i rapinatori: un 46 enne residente a Viterbo e un 42enne residente a Montalto di Castro.  Due balordi che però sono finiti agli arresti ancora prima dei provvedimenti presi dalla Procura di Terni ( Pm Camilla Coraggio ) e dal Gip Barbara Di Giovannantonio, in quanto il 7 aprile scorso – qualche giorno dopo le due rapine alle farmacie umbre –  sono stati arrestati in flagranza durante un nuovo assalto ad una farmacia di Grosseto. Si tratta di due criminali con alle spalle numerosi reati contro il patrimonio e di spaccio di droga.