Sagra Musicale Umbra, un successo che unisce tradizione e apertura ai linguaggi del contemporaneo

PERUGIA – È un bilancio estremamente positivo – per risposta del pubblico, coinvolgimento del territorio e qualità dell’offerta – quello che la Fondazione Perugia Musica Classica onlus può tracciare al termine della 74^ Sagra Musicale Umbra, promossa anche con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Sagra che, dopo il concerto finale di sabato nella Basilica di San Pietro – uno straordinario viaggio nelle tradizioni culturali cinesi per video, violoncello e Orchestra, con Giovanni Sollima e l’Orchestra della Toscana diretti da Enrico Bronzi – si è conclusa ufficialmente domenica 22 settembre conla messa solenne cantata nella Cattedrale di San Lorenzo. “Sono molto soddisfatta – sottolinea Anna Calabro, presidente della Fondazione Perugia Musica Classica onlus – per tante ragioni. Innanzi tutto per la grande qualità del programma che abbiamo proposto, e che spaziando tra musica, danza e multimedialità ci ha permesso di interessare anche tanto pubblico che non aveva mai partecipato alla Sagra Musicale Umbra, e che ora speriamo voglia continuare a seguirci anche nei concerti della stagione degli Amici della Musica”. Qualità assoluta, combinando tradizione e apertura ai linguaggi del contemporaneo, “che ha attirato anche un folto pubblico internazionale, al solito sempre molto esigente, dimostrando così che il lavoro del nostro direttore artistico Enrico Bronzi ha colto nel segno”. Particolarmente apprezzati anche i concerti dei cori locali, “e anche di questo sono molto orgogliosa – prosegue Calabro – perché con la Sagra Musicale Umbra abbiamo valorizzato anche queste eccellenze culturali del nostro territorio”. Come l’Orchestra da Camera di Perugia, sempre più fiore all’occhiello della Fondazione, “una grande risorsa per la nostra regione, anche da un punto di vista occupazionale”.